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Day 28 – Flashback: Bangladesh

Creato il 26 agosto 2010 da Thechinup

*scritto il 20/08

Tre settimane fa ero a Malpensa e, nell’attesa di salire sull’aereo, mi chiedevo se ne valesse la pena. Perché rinunciare a 20 giorni di meritate vacanze per andare in Bangladesh, uno degli Stati più poveri del mondo? Perché rinunciare a un buon piatto di pasta e ad un materasso per una manciata di riso e lenzuola sporche?

L’esperienza alla Grameen Bank era sicuramente una buona motivazione. Poter vedere da vicino il sistema del microcredito era l’obiettivo. Tuttavia, nonostante sapessi che lo stage era puramente osservativo, mi aspettavo di più. Mi aspettavo di trovare risposte alle mie domande, mi aspettavo un’esposizione chiara del funzionamento della banca. Troppo spesso ho sentito ripetermi le stesse cose senza avere la possibilità di approfondire e andare oltre. Le mie/nostre domande trovavano risposte tautologiche o spesso non soddisfacenti.  La lingua si è dimostrato un ostacolo non indifferente, nonostante la Lonely Planet reciti “English is widely spoken and understood in the whole country”!! BULLSHIT, mi verrebbe da rispondere: NON E’ VERO!

A distanza di tre settimane, ho trovato risposte ai miei perché, e se l’esperienza in banca non è stata a 360 gradi, mi ha permesso non solo di conoscere una realtà completamente differente da un occhio privilegiato, ma di mettere alla prova anche me stesso. Vivere in un villaggio senza corrente e nel mezzo del nulla mi ha fatto apprezzare molte delle cose che davo per scontate in Italia. Lavarsi i denti con l’acqua del lavandino e una bella doccia calda erano solo ricordi e mi hanno fatto render conto di quanta fortuna abbia avuto io, ma anche tu che leggi, a essere nato dalla parte “giusta” del mondo.

Day 28 – Flashback: Bangladesh

Per fortuna queste esperienze sono state condivise con altri stagisti, e il “mal comune, mezzo gaudio” ci ha permesso di legare molto in un periodo così breve. Molti di loro proseguono per una settimana ancora, io ho preso “bagaglio e burattini” e sto aspettando il mio volo per Kuala Lumpur. Tre settimane sono il tempo giusto per un’esperienza del genere, molti di loro invidiano la mia partenza.

Inizialmente, non vedevo l’ora che arrivasse il 20 di agosto per iniziare la vacanza. Ora, sì, non vedo l’ora di proseguire, ma allo stesso tempo soddisfatto di questa esperienza a tutto tondo.
L’sms di Max “ We miss you already Giamma. Have a nice time”, mi fa partire verso altri lidi con il sorriso sulle labbra, con la consapevolezza di avere “lasciato” qualcosa, e con una risposta in più alla domanda “Chi me l’ha fatto fare”.

G.



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