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Cazzo! mi vien da piangere solo al pensiero di come diavolo si siano ridotti gli studi di Cinecittà. Cosa c'entra questo con Stallone? Ve lo dico subito: Daylight - Trappola nel Tunnel è stato in parte girato a Cinecittà... SHOCK!
Il Kolossal Action-movies claustrofobico targato Rob Cohen. Il film in sè credo lo conosciate tutti, colpi di scena e situazioni al limite, sequenze cult (discesa dei ventilatori) e azione a più non posso, Stallone è garanzia dopotutto, e per l'ennesima volta veste i panni dell'eroe di turno che porta in salvo quante più persone possibili fuori da un tunnel in fiamme.
Un cult irresistibile per gli appassionati, Daylight è uno di quei film che da piccolo lo vedi sul divano di fianco al papà, e non importa se lo trasmettono in seconda serata e si fa troppo tardi, per Stallone uno strappo alla regola si fa di buon grado. Che ci crediate o no lo spirito di Cinecittà nel resto del mondo a quanto pare è ancora vivo e vegeto, di certo non si possono cancellare gli anni d'oro del cinema nazionale, e i fasti di quegli anni sono rimasti ben impressi nelle menti estere. Certo, se in realtà conoscessero la realtà dei fatti sarebbe un tantino diverso, ma sorvoliamo. Sly addirittura era già stato nella Hollywood italiana, (quanto fa strano dirlo), per girare alcune sequenze dell'altro caposaldo imprescindibile, Cliffhanger e questo non fa che avvalorare la tesi. Ogni 4-5 anni la magia di Cinecittà continua ripetersi cercando di voler sopravvivere nonostante le notevoli pressioni televisive. Risultato? L'unico cinema che viene prodotto all'interno dei prestigiosi studios è solo quello estero (Nine di Rob Marshall e To Rome with Love di Woody Allen per citare gli ultimi) caso a parte per gli stessi autori nazionali consolidati da tempo che a ruota si danno il cambio: Nanni Moretti, Pupi Avati e Carlo Verdone. Personalmente ho avuto la fortuna di studiare all'interno di questo piccolo mondo a parte, e le potenzialità che ho visto ce ne sono, e anche tante, peccato però che manchi l'intenzione e la volontà di organizzare ed impostare un ricircolo generazionale che manca da tempo, troppo tempo.
Rob Cohen
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