Don De Lillo
Dal 19 maggio al 23 giugno a Roma si celebra il decimo appuntamento del "Festival Internazionale di Roma Letterature" con un ospite d'eccezione: Don De Lillo, celebre scrittore americano, autore cult del postmodernismo made in U.S.A. Il grande autore settantaquattrenne aprirà la prima giornata del festival giovedì 19 maggio, è ancora da definire la natura del suo intervento ma sarà sicuramente qualcosa di imperdibile per tutti gli amanti della buona lettura e della cultura in generale. L'evento sarà organizzato nel sontuoso e suggestivo palcoscenico della Basilica di Massenzio, uno dei più grandi monumenti del Foro Romano tra i più importanti edifici di età tardo-antica della capitale. Saranno presenti inoltre numerosi autori italiani ed internazionali, assieme per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Fra i tanti nomi segnalo: Sandro Veronesi, Margaret Mazzantini, Stefano Benni, Michela Murgia, Antonio Skarmeta, Carlo Lucarelli, David Sedaris, Wilbur Smith, i 5 finalisti del Premio Strega, Giancarlo De Cataldo, Gianrico Carofiglio.Tornando al grande ospite di quest'anno, tra i suoi romanzi ricordiamo: Underworld, Rumore Bianco, Libra, Cosmopolis, Body Art, Great Jones Street, Mao II, L'uomo che cade, Americana. Nei suoi libri De Lillo descrive la realtà che lo circonda in modo magistrale, in particolare gli scenari e gli sviluppi sociali dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. La sua scrittura è densa di argomenti, impregnata di significati, intrecciando le trame dei suoi personaggi decostruendo la Storia pezzo per pezzo. Rimane oggigiorno, nel panorama letterario, uno dei più grandi osservatori della società Americana contemporanea, raccontata in tutte le sue sfumature: attraverso i media, i rapporti familiari, le pratiche di consumo, la religiosità, i riti profani e le liturgie della politica. Spesso viene accostato, per il periodo storico e per lo stile letterario, ad autori come Pynchon, Auster ed al compianto David Foster Wallace che spesso lo citava come esempio.
De Lillo nasce da genitori italiani originari di Montagano, un paesino in provincia di Campobasso, emigrati subito dopo la prima guerra mondiale. Possiamo quindi considerarlo, almeno in parte, un nostro connazionale, parte della nostra straordinaria cultura (esagero!), anche se nato e cresciuto nel Bronx, allora abitato in gran parte da italoamericani. Di certo ci farebbe comodo avere oggi uno scrittore internazionale della portata di Don De Lillo, o forse ce l'abbiamo già? Noi intanto lo aspettiamo, sperando che si moltiplichino queste occasioni di incontro in tutta Italia, diventando accessibili ad un pubblico sempre più eterogeneo.
Basilica di Massenzio, Roma
L'accesso avviene solo se muniti di un coupon omaggio da ritirare al botteghino ubicato all'ingresso che apre alle 19.00.
All'ingresso è possibile ritirare esclusivamente il coupon relativo alla serata stessa e fino 2 biglietti per persona. Non è possibile prenotare on-line o per telefono.
(LaSbobbaRoyalDriver)