De Magistris si deve dimettere

De magistris indagato per omissioni di atti d’ufficio su indagini su una presunta collusione tra magistrati di Lecce e di Potenza con ipotesi di reati che vanno dall’associazione per delinquere all’estorsione al favoreggiamento di banche che applicano tassi usurari. Indagini che gli erano state assegnate e richieste dal Gip.

Quindi si dovra’ difendere da queste accuse e potra’ risultare (speriamo), assolutamente estraneo alla cosa. Bene.

Ovviamente si deve dimettere, quantomeno sospendere. E’ quanto gli ha chiesto anche Antonio Borghesi (vicepresidente del Gruppo alla Camera IDV), ed e’ quanto francamente mi aspetto anche io. Certo non si parla di odore di mafia, corruzioni o cose del genere, ma sempre indagato risulta.

Ma all’interno dell’IDV c’e’ l’europarlamentare (sua collega) Sonia Alfano che invece lo difende, e dice che pu’ restare al posto che occupa.

Francamente sarebbe una mossa davvero scenica andar via, far vedere che si crede in cio’ che si dice anche quando tocca a te. Si potra’ dire tutto e il contrario di tutto, ma se si fanno scelte forti e condivisibili, come quella di avere indagati zero nelle proprie liste, si deve anche avere il coraggio di farle poi certe cose.

Di Pietro in tutto questo tace, rendendosi conto che la figura di De Magistris diventa sempre piu’ pressante e pesante, vedremo le prossime esternazioni.

Ripeto pero’ che la mossa dovrebbe essere una e una sola. Che credibilita’ avrebbe in uno scontro politico televisivo? sarebbe la prima cosa che i suoi “amici” gli rimanderebbero indietro, e chi potrebbe dargli torto? Invece pensate a come potrebbe ritornare (sanata la situazione) piu’ forte e vigoroso, prova vivente di come le cose dovrebbero andare.

Lo spero!