Un altro DLC per uno dei giochi di maggior successo del lancio di Xbox One: ecco Fallen Angel
Capcom Vancouver e Microsoft Studios hanno fatto uscire un nuovo contenuto DLC per la loro ultima creatura, Dead Rising 3. Disponibile senza tanti sfarzi nè preavvisi, sul Marketplace di Xbox One è scaricabile a 9,99 euro l'espansione chiamata Fallen Angel, ovviamente gratuita per tutti quelli che hanno sottoscritto un pass stagionale del gioco, che già comprende tutti i contenuti digitali pubblicati e di futura uscita. Quest'ultimo si inserisce nel filone narrativo chiamato "Untold Stories of Los Perdidos", ovvero una serie di avventure parallele a quelle del protagonista della storia principale che si innestano nell'universo Dead Rising 3 e nella sua brulicante città piena zeppa di camminatori.
Ritorno a Los Perdidos
Sebbene l'esperienza di gioco offerta da Dead Rising 3 fosse altamente adrenalinica, divertente e ben costruita, l'ultima espansione che ci metteva nei panni di Adam Kane non aveva proprio esaltato il grande pubblico e la critica. Un personaggio poco ispirato, unito ad una offerta abbastanza limitata e alla relativa facilità con la quale si affrontava la sua mini storia, ne hanno avevano decretato il parziale fallimento. Parziale perché in ogni caso la struttura di gioco rimaneva invariata rispetto a quella originaria, risultando pur sempre godibile e divertente. Capcom, nonostante le decise critiche apparse subito dopo sul web, ha invece dimostrato di ascoltare poco quelle voci e ha prodotto un nuovo capitolo ricalcando la filosofia del precedente, sebbene questo risulti sicuramente migliore grazie a un protagonista più accattivante e bella da guardare: Angel, che sebbene sia lontana dall'esser anche solo nominata come "miglior personaggio femminile esordiente" di quest'anno, è decisamente più affascinante e carina dell'insipido militare prima citato. Angel fa parte della resistenza organizzatasi contro quella "elite" che comanda nelle strade dopo il giorno X e l'arrivo dell'epidemia, e la nostra missione è quella di creare delle zone sicure dove ospitare rifugiati e persone salvate dai non morti sempre in cerca di un pasto fresco.
L'idea alla base di questo DLC, come di tutti gli altri a venire, è quella di intrecciare una trama che corra parallela a quella principale e che riesca ad ampliarla, cercando di incrociarla in diversi punti per dare un senso di compiutezza all'universo creato dagli autori. La tatuatissima protagonista rimane in ogni caso molto stereotipata, pur risultando più divertente e ironica del suo predecessore Kane (non che ci volesse molto, del resto). Laddove Capcom poteva decisamente migliorare l'offerta di gioco era nella varietà, cosa che evidentemente però non ha fatto in quanto anche questo DLC non propone alcuna ambientazione inedita da scoprire e nemmeno personaggi con storie accattivanti da raccontare. Il fattore che rendeva unica e avvincente la storia principale era proprio la voglia di esplorazione della città e di incontrare nuovi sopravvissuti, elementi che non troviamo in questo DLC, estensione di gioco molto ripetitiva e abbastanza semplice a causa di un livello di difficoltà tarato verso il basso. L'apporto di un paio di armi nuove (le UZI stile Lara Croft ed il fucile ad impulsi) nonché di un nuovo veicolo, non possono giustificare il costo di questa espansione a prezzo pieno. A nostro avviso Capcom doveva e poteva fare molto di più, la sensazione di aver sprecato una grande opportunità con una serie così potente (ed ultimamente gli zombie paiono anche essere tornati di moda) è evidente. Pare ormai chiaro che questa serie di DLC si rivolgano prettamente al pubblico di super appassionati di Dead Rising ed a chi cerca un'altra oretta di svago "brainless", senza tanti fronzoli, a prescindere dal costo e dalla diversificazione dell'offerta. Resta la speranza che, con i quattro capitoli, si arrivi a un bilancio globale positivo per il costo del season pass.