Xbox One
TESTATO SU
XONE
Genere: Azione
Sviluppatore: Capcom
Produttore: Capcom
Distributore: Microsoft
Lingua: Italiano
Giocatori: 2
Data di uscita: 22/11/2013
XONE |
Nuove armi... ... E poi basta!
Nuova storia... ... Poco caratterizzata e senza nessuno spunto
Tolte porzioni di mappa
Siamo giunti all’ultimo pezzo del puzzle per quanto riguarda i contenuti scaricabili di Dead Rising 3. Capcom Vancouver ci ha perlopiù deluso e, come i tre contenuti precedenti, anche quello che andremo ora ad analizzare non è stato in grado di cambiare le nostre idee. L’ultimo agente è la fine (per fortuna!) delle Storie Segrete di Los Perdidos, un’ultima occasione per ribaltare la situazione riguardante i DLC, ma che per l’ennesima volta è stata sprecata; vediamo insieme il perché.
UN AGENTE E LA SUA MISSIONEIn quest’ultima storia prenderemo il controllo di Brad Park, agente della ZDC, anch’esso rimasto intrappolato nella non-morta Los Perdidos. Il DLC si apre con un brevissimo scambio di battute tra Brad riverso a terra, in preda ai sintomi dell’infezione, ed il protagonista della storia principale, Nick Ramos. Dopo qualche scambio di battuta, Nick decide di iniettare la dose di Zombrex all’agente Park che con uno sforzo si rialza: ha inizio The Last Agent (o L’ultimo Agente). L’avventura che compone l’input narrativo di gioco ci porterà ad eseguire determinati compiti, assegnati in questo caso da due nuovi personaggi: Cora, una dottoressa rimasta all’ospedale di Los Perdidos in cerca delle fiale di vaccino Zombrex, e Nelson, un giovane hacker che sembra avere un debole per i locali a luci rosse. Le missioni che ci verranno assegnate ci porteranno nuovamente ad esplorare tutti e quattro i quartieri che costituiscono la mappa di gioco, alla ricerca degli ultimi sopravvissuti da portare in salvo con un piano di fuga dell’ultimo minuto. Conosciamo a menadito la mappa perciò non sembra un problema spostarsi attraverso le ambientazioni per completare una missione e l’altra, sfortunatamente vi è una spiacevole limitazione inserita senza motivo, unicamente in questo DLC. Per un qualche strano motivo sono state volutamente bloccate alcune strade principali, rendendo i viaggi tra alcune località della mappa molto più lunghi, noiosi ed incomprensibili. Dopo aver preso dimestichezza con la nuova, limitata, mappa di gioco, prenderemo parte alle vicende di Brad Park tramite le missioni principali e secondarie che si compongono in compiti come: recuperare lo Zombrex rimasto in città, prelevare da alcune tipologie di zombie i chip della ZDC e salvare alcuni dei superstiti.
A farci compagnia tra le orde di non morti c’è una trama mal raccontata, così come nelle altre vicende precedenti. Inoltre, il personaggio dell’agente Brad Park è privo di un qualsivoglia carisma o particolare interessante, rendendo il tutto ancora più vuoto. Nonostante le molte più cose da fare rispetto ai contenuti precedenti, il riciclo di idee ci ha causato più di una volta, nel corso delle missioni, il desiderio di finire questa noiosa agonia il più in fretta possibile, complice anche l’assenza di uno spunto narrativo che potesse almeno un po’ rendere meno pesante e forzato questo nuovo vagare tra le strade di Los Perdidos. Infine, così come gli altri personaggi giocabili, anche l’agente Park eredita tutte le abilità e le statistiche da Nick Ramos, diventando anch’esso un mero reskin senz’anima. Le reali aggiunte al gameplay si limitando alle sei nuove armi disponibili che vanno ad aggiungersi all’arsenale già ben nutrito. Alcune sono molto particolari, come la turbina, o lo schiacciatore pneumatico, mentre altre sono più standard come la pistola a scorie esplosive o il pacificatore. L’aggiunta del nuovo veicolo, utilizzabile nella sola parte finale del DLC, sembra buttata lì tanto per riempire il contenuto e come qualcosa di già visto, quindi il lavoro di Capcom Vancouver è davvero deludente, ma soprattutto noioso come il resto dei contenuti scaricabili legati a Dead Rising 3 ed arrivati precedentemente sullo store. Le missioni secondarie con obiettivi annessi sono solo messe per far sì che vi sia un motivo per perdere ulteriore tempo con questo strazio di contenuto a pagamento, privo di ogni logica.
Se siete giunti fin qui, non c’è più molto da dire, anche perché in questo DLC non c’è davvero niente, se non un riciclo continuo di elementi che già il gioco completo possiede. Come non c’era niente nel primo DLC, anche in questo quarto ed ultimo contenuto Capcom Vancouver ha continuato imperterrita la sua idea di sfilare soldi ai giocatori dando in cambio un copia-incolla fatto neanche troppo bene. Possiamo solo sconsigliarlo, così come sconsigliamo vivamente tutto il pacchetto offerto dal Season Pass di Dead Rising 3 che si rivela per quello che è in realtà: una serie di contenuti aggiuntivi mal realizzati e senza nessun scopo. Sfortunatamente le brutte premesse, che già si intravedevano dopo il rilascio del primo contenuto, si sono confermate un pezzo dopo l’altro quindi non possiamo ultimare dicendo che sono destinati solamente a chi davvero non può fare a meno di vedere sotto la voce Dead Rising 3 la lista obiettivi completata al 100%, aspettando magari un bel calo di prezzo dell’intero pacchetto.
IN CONCLUSIONEUltimo DLC delle Storie Segrete di Los Perdidos che, visto il trend globale del pacchetti rilasciati, avremmo preferito non provare. Anche quest'ultimo contenuto, The Last Agent, conferma il solito copia-incolla senza ritegno già visto nei precedenti rilasci. Un Season Pass da dimenticare per quel che ci riguarda: non c'è davvero niente (a parte qualche nuova arma) che possa davvero valere l'esborso di nove euro per singolo contenuto o dei ventinove richiesti per il pass stagionale. Un vero peccato ed una amara delusione perché si poteva dare davvero qualcosa in più, anche senza tante idee geniali, rilasciando dei contenuti più profondi e divertenti. Consigliamo di non perderci nemmeno tempo, lasciate i contenuti scaricabili di Dead Rising 3 sullo store e, piuttosto, orientatevi su dei prodotti che almeno valgano il prezzo richiesto. ZVOTO 3