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Non so quanti horror la Norvegia sforni ogni anno ma non credo che siano molti: se poi a tutti accade come a me di vederne due in pochi mesi e accorgersi che per la prima metà sono praticamente identici, beh non è una bella cosa. L'altro film di cui sto parlando è Cold Prey ( di cui abbiamo già parlato qui ) in fondo una simulazione di slasher americano niente male.
Dead Snow per la prima metà si comporta da simulazione della simulazione: totalmente derivativo, anche noiosetto , con una serie di personaggi poco o nulla interessanti capaci solo di ascoltare canzonette alla radio e sfondarsi di birra i rispettivi fegati.
Poi la situazione cambia: dopo una scena abbastanza scult di sesso in latrina ( e guarda caso la signorina che concede le sue grazie lo fa a l'unico poco appetibile sessualmente, con una bella panzetta in fuorigioco e addominali scolpiti a forza di braciole di renna e birrette ) finalmente la mattanza ha inizio. E siamo già a metà film.
Ora la trovata è talmente ridicola ( quella di zombie vestiti di tutto punto con la divisa nazista) da essere metabolizzata senza problemi: alla fine tutto è meglio di una prima parte indigeribile.
Le cose vanno molto meglio perchè Tommy Wirkola la cinepresa la sa usare in modo veramente degno , crea un efficace contrasto tra riprese in campo lunghissimo e scontri ravvicinati dove volano sangue frattaglie e fegatini in grande quantità e soprattutto non perde mai di vista una certa ironia sbracata che è sempre presente anche nelle scene più concitate.
Certo la verosimiglianza è una chimera perchè come al solito i cellulari non prendono e i ragazzotti pensano bene che dividersi sia la cosa migliore di fronte all'assalto dei nazizombies.
Così abbiamo degli idioti che sanno come confezionare una molotov casalinga ma non sanno neanche tirarla bruciando la casa in cui sono rifugiati, amputazioni di braccia per non diventare zombie appena prima di essere morsi proprio lì dove fa più male e tante altre amenità assortite che si pongono a mezza strada tra la commedia becera e l'horror.
Il fan dello zombie movie e dello splatter ha comunque pane per i suoi denti perchè i trucchi sono molto ben realizzati , la computer grafica se c'è non si vede e si preferiscono soluzioni più caserecce , tipo la buona vecchia cotenna del maiale per una scena di autosutura.
Rinforzata poi con il nastro adesivo, non si sa mai.
C'è poi una raffica di citazioni che vanno da Die Hard a La casa di Raimi ma tanto che lo dico a fare, ognuno avrà piacere a trovarne più possibili.
Dead Snow è il classico filmetto da popcorn, birra e rutto libero con gli amici che decolla con la classica mezz'ora di ritardo.
Eppure gli americani ( e i tedeschi con la borsa piena di euri ) hanno visto qualcosa in Tommy Wirkola visto che gli hanno affidato sceneggiatura e regia di Hansel e Gretel: Cacciatori di Streghe , budget 60 milioni di dollari, che da noi uscirà a fine febbraio.
( VOTO : 5,5 / 10 )
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