Dear Santa...

Caro Babbo Natale,

Quante volte da bambine abbiamo usato questa formula magica, come un colpetto di bacchetta magica che avesse il potere di trasformare i sogni in realtà. Anche ora che non indossiamo più il grembiule e non dobbiamo metterci in punta di piedi per suonale al campanello, nella nostra mente queste tre parole si rincorrono e vanno ad animare la nostra fantasia. E così riempiamo di speranzosi desideri la nostra graziosa testolina pettinata a dovere davanti ad un paio di glitteratissime scarpe Miu Miu, o ad una Balenciaga blu oltremarino, ad un soffice e avvolgente maglioncino in cachemire, o all'ultima variopinta collezione di smalti Opi, ai sofisticati occhiali da sole dal taglio anni '50 di Tom Ford, o davanti all'edizione rilegata con copertina rigida e illustrazioni delle poesie di Emily Dickinson, o al cofanetto di film di Tim Burton, a ciascuna il suo. Dopotutto sognare non costa nulla e stimola la nostra creatività. A tutti un "fantasticante" inizio di giornata!

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