Dear Santa Claus… I don’t have a wish list

(Via tumbler)

” Caro Babbo Natale,

devo ammettere che tra tutti tu sei il mio preferito. Meglio della Befana, degli Gnomi, del Coniglio Pasquale e della Fatina del Dentino. E tu penserai che sono una paracula che ti fa i complimenti solo perché è Natale e deve chiederti qualcosa… No vabbè io ti adoro, perché incarni la sicurezza con la tua figura di vecchio energetico e sempre sorridente che se ne va in giro in una notte con la sua slitta volante! E poi insomma non sei neanche brutto, voglio dire… da giovane, con meno barba .. un po’ più magro … sono sicura che eri proprio un bell’uomo. No! No! Con questo non voglio dire che ora tu sia a buttar via…

Ma arriviamo a noi. Da bambina ti ho mandato un sacco di letterine; ero quella con la zazzerina nera, che si inventava le parole e chiedeva sempre le bambole e i vestitini per agghindarle. Poi crescendo ho continuato a chiedere vestitini per me. Insomma non sono poi così cambiata. E devo dire che mi hai sempre accontentata. Bambina fortunata io.

Così oggi mi trovo a scriverti la mia letterina pensando che forse finirà nel mucchio insieme a tante richieste di bambini. E un po’ mi dispiacerebbe… egocentrica quale sono.

Mettiti seduto allora e dedicami qualche secondo per favore. Non ti propongo una wish- list e non ti manderò in giro a cercarmi un anello luccisoso e la mia hit-bag preferita. Tutto quello che ti chiedo è la possibilità di poter continuare a godere del tempo, il più possibile. E dell’affetto dei miei cari. Dei loro abbracci e delle loro attenzioni, del loro amore. Tutto quello che vorrei per Natale è continuare ad avere la passione per la vita stessa, che è unica e spesso ce ne dimentichiamo, mentre reprimiamo le lacrime, i sorrisi, le gentilezze, le emozioni, credendo che le occasioni si ripetano ciclicamente e non sempre è così. Quando rimandiamo a domani senza pensare che poi finiremo per accantonare. Quello che ti chiedo è di aiutarmi a spingere sull’acceleratore quando la pigrizia mi avvolge e di aiutarmi a rallentare quando i ritmi frenetici mi allontanano dall’obiettivo primario che è Vivere.

Ti chiedo cortesemente di tenermi in mente sempre che la vita è una sola, chi amiamo non ci sarà per sempre e il momento per apprezzarli è oggi e non domani. Aiutami a continuare nella ricerca di un senso, di un sapore, di un percorso… con curiosità e entusiasmo. E a ricordarmi ogni giorno che continuo ad essere una bambina fortunata.

Con tanto affetto

Tua Sandra ”