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Debrecen 2012 – Ragazze d’oro!

Creato il 24 maggio 2012 da Solosport @solosport

Grande giornata per l’Italia agli Europei di nuoto in Ungheria: la staffetta 4×200 sl femminile vince il titolo europeo con una super Pellegrini e vola a Londra. Argento per Arianna Barbieri e Mirco Di Tora nel dorso. Ilaria Bianchi pass olimpico e squalifica nei 100 farfalla.

Debrecen 2012 – Ragazze d’oro!

Tre medaglie per arrivare a quota nove, ugualmente distribuite nel medagliere azzurro. Tre ori, tre argenti e tre bronzi, ma soprattutto la consapevolezza che qualcosa si muove, che le giovani leve sono quasi pronte per quel cambio generazionale atteso da tempo.

STAFFETTA - Alice Mizzau, Alice Nesti e Diletta Carli (quest’ultima 16 anni!) sono il futuro. Aggiungi una fuoriclasse e il gioco è fatto! L’Italia femminile scopre una staffetta vincente, la 4×200 stile libero a cui si chiedeva la qualificazione olimpica. Arriva quella e qualcosa in più: una medaglia d’oro europea (7’52″90 il crono) con tanto di dominio sull’Ungheria padrona di casa, un successo costruito sull’1’55″33 lanciato di Federica Pellegrini, ma anche sulla compattezza dell’intero gruppo (ottima Alice Mizzau al suo personale in prima frazione). Una vittoria con brivido, per quel cambio alla fine con tempo di reazione 0.00, quel piede di Federica che resta attaccato al blocco e va via solo quando deve. Un rischio che si poteva evitare – che si dovrà evitare in futuro – ma oggi va benissimo così, anzi, ha solo aggiunto un po’ di suspense in più ad una gara già in sé adrenalinica.

DORSO - Solo cose buone. La giovane Italia risplende anche negli occhi chiari di Arianna Barbieri, ieri qualificatasi all’Olimpiade, oggi argento nei 100 dorso con l’ennesimo buon tempo (1’00″54) di questo Europeo ungherese. Vince la tedesca Mensing (1’00″08), francamente ancora troppo lontana, quindi, fare di più proprio non si poteva. Nuota a buoni livelli ma manca il pass olimpico Carlotta Zofkova (classe ’93), sesta con un tempo leggermente più alto di quanto nuotato ieri (1’01″01).
Non è un ragazzino invece Mirco Di Tora, secondo nei 50 dorso col nuovo miglior tempo italiano nuotato con costume in tessuto (24″95). Un curriculum già lungo quello del ferrarese, che si allena a Bologna insieme ad Arianna Barbieri, a cui oggi si aggiunge la sua prima medaglia individuale a livello internazionale. L’oro è andato all’israeliano Kopelev (24″73), mentre sul terzo gradino del podio salgono addirittura in tre a pari merito: il francese Gandin, l’altro israeliano Barnea e l’ungherese Bohus.

AZZURRI Grande amarezza per la squalifica di Ilaria Bianchi nella semifinale dei 100 farfalla. Dopo aver stampato un fantastico 58”31 al mattino, che le era valso il record italiano con costume in tessuto, ma soprattutto la qualificazione olimpica, al pomeriggio c’è la squalifica per subacquea troppo lunga. Avanza nella stessa gara Silvia Di Pietro che domani in finale proverà a scendere sotto la soglia che vale l’Olimpiade (oggi 58″84, serve 58″60).
Conferma il suo livello nei 200 farfalla Francesco Pavone, sesto in 1’57”07, un tempo molto simile a quanto nuotato in semifinale ieri, che non basta però per andare all’Olimpiade. Doppietta sulla distanza per la coppia ungherese Cseh (1’54”95) e Bzico.
Non si migliora e non stacca il pass per Londra neppure il diciannovenne Flavio Bizzarri nella finale dei 200 rana. L’azzurro chiude quinto in 2’12”47, nella gara che conferma il titolo europeo per l’ungherese Daniel Gyurta (il suo 2’08”60 vale il nuovo record dei campionati).

IL RESTO Ungheria sugli scudi anche in apertura di questa quarta giornata di gare: Boglarka Kapas vince, un po’ a sorpresa,  gli 800 stile libero (8’26”49 il suo tempo) battendo la più accreditata francese Balmy e l’altra ungherese Risztov. Ottavo posto finale per l’azzurra Martina De Memme (8’38”66). Uno-due micidiale per le padrone di casa che in meno di cinque minuti raddoppiano: nei 200 misti Katinka Hosszu (2’10”84) bissa a livello personale il titolo già conquistato sui 400. Argento per la britannica Allen e bronzo ancora per l’Ungheria con Verraszto.

DOMANI Sarà il giorno di Pellegrini e Magnini. Federica, dopo le medaglie in staffetta, esordirà a livello individuale nei 200 sl (batterie al mattino). Filippo, invece, sarà impegnato al pomeriggio nella finale dei 100 sl a cui arriva col secondo tempo d’ingresso (48″84). Grandi attese anche nel mezzofondo: la sorpresa dei 1500 Gregorio Paltrinieri e l’altro promettente minorenne del clan azzurro, Gabriele Detti, puntano a far saltare il banco nella finale degli 800.

Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)



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