Dal blog di Beppe Grillo, segnaliamo il post: I funzionari illegittimi di #Equitalia rimossi dall'incarico (qui), relativo alla notizia degli effetti della recente sentenza della Corte costituzionale, che ha dichiarato la illegittimità costituzionale delle norme di legge che prevedevano la possibilità per le Agenzie fiscali (Entrate e Dogane), di nominare nel ruolo di dirigenti, nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali, funzionari già inquadrati nei predetti enti. La conseguenza della sentenza è stata la decadenza di 1200 dirigenti delle Agenzie (qui, da Il Sole 24 Ore). Molti, in rete, avevano iniziato ad interrogarsi sulla possibilità di richiedere l'annullamento degli atti di accertamento sottoscritti dai dirigenti ora decaduti. Rispondendo ad una interrogazione presentata da un gruppo di deputati del Movimento 5 Stelle (prima firmataria Emanuela Corda), lo scorso 25 marzo il ministro dell'Economia Padoan ha affermato, richiamando la giurisprudenza della Corte di Cassazione e l'art. 97 della Costituzione (principio di "buon andamento" dell'amministrazione), la validità degli atti di accertamento e delle cartelle esattoriali già emesse.
Gaetano Toro (segnalazione di Lorenzo Lorusso)