Decalogo della brava nonna (i “sì”)

Descrivo ora   i dieci atteggiamenti che trovo opportuni e validi per proporci quali nonne “esemplari” ai nipoti e ai loro genitori. Come per i “no” l’elenco potrebbe proseguire…

1) Accettiamo/offriamo la cura continuativa  dei nipoti, specie neonati, solo dopo avere ben valutato la nostra condizione personale e familiare.

2) Rendiamoci comunque disponibili  in caso di effettiva necessità (malattie, richieste motivate di mamma e papà, urgenze varie…)

3) Dimostriamo di apprezzare adeguatamente ma senza iperboli  l’impegno educativo dei genitori dei nostri nipoti. In particolare riconosciamo i meriti di nostra/o nuora/genero.

4) Offriamo ogni tanto a papà e mamma la possibilità di una vacanza o un viaggio da soli, mentre noi li sostituiamo, ospitando i nipoti oppure spostandoci a casa loro. Auspicabile che anche il nonno partecipi all’iniziativa.

5) Facciamo in modo che i nipoti non si annoino in nostra compagnia. Siamo  propositive e di buonumore. Scoprire un gioco nuovo, fornire un aiutino per il compito, organizzare una gita rafforzano il legame e “ringiovaniscono” anche noi.

6) Concordiamo, se possibile e  gradito ai genitori, un “calendario” di massima della nostra disponibilità a occuparci dei nipoti. In tal modo essi potranno a loro volta programmare meglio gli impegni e il tempo libero.

7) Se ne abbiamo i mezzi e sentito il genitore di cui siamo mamma, offriamoci di “finanziare” un acquisto, una pratica sportiva, una vacanza gradita ai nipoti che la famiglia avrebbe difficoltà a permettersi.

8) Consultiamo  i genitori prima di fare ai nipoti regali che potrebbero essere in contrasto con il loro modello educativo ( per es. cellulari o videogiochi) ovvero troppo costosi rispetto allo standard della famiglia.

9) Siamo moderate nelle nostre proposte di pranzi e altre riunioni familiari. Meglio dire a mamma e papà che siamo disponibili in un certo “ventaglio” di date e lasciar loro l’iniziativa.

10) Augurandoci tutte  nipoti (e figli ) affettuosi e assidui, ricordiamoci che a ciò concorre  il nostro modo di essere in relazione, passato e presente. Teniamo anche conto, pur senza pietismi,  di quanto sia spesso faticosa la vita delle giovani famiglie di oggi.

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