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Decisione improvvisa…

Creato il 08 dicembre 2010 da Samilla

DECISIONE IMPROVVISA…

 

“Giada mi aspetti qua? Potresti andare a fare un bel trattamento estetico mentre noi siamo sulle piste, che ne dici?”

Valerio mi accarezza una guancia come per farsi perdonare le sue mancanze affettive degli ultimi tempi. Mi ritraggo infastidita.

“Non preoccuparti, troverò qualcosa da fare durante la giornata. Non è un handicap non saper sciare!”

“Se solo tu avessi voluto imparare, ti avrei pagato le lezioni con uno dei migliori maestri di La Thuile”.

Sempre con questa dannata mania che i soldi possono tutto, anche dare felicità dove non può proprio esserci. Ed ora in questa benedetta camera di hotel a cinque stelle extralusso di felicità ce n’è ben poca.

“Ti ho ripetuto un miliardo di volte che non mi piace sciare e che sono stata costretta a farlo nella mia infanzia, dunque lasciami in pace”.

Ha pronunciato un’imprecazione sottovoce e sbattuto la porta alle sue spalle. Gli altri lo attendono nel salone per raggiungere le piste in alta quota. Fortunatamente nessuna donna del gruppo è rimasta in camera come me, quindi posso ritenermi libera da intoppi. La sola idea di riascoltare i discorsi futili su vestiti, gioielli e macchine mi dava la nausea! Ora devo solo decidere cosa fare durante questa  splendida giornata di fine anno. Potrei chiamare la reception e prenotare un bel massaggio rilassante con tanto di sauna e pulizia del viso abbinate, ma l’ho già fatto ieri. Rischio di diventare troppo bella per quell’insensibile di Valerio! Allora mi vesto e vado in centro a fare una bella camminata, poi mi gusto una cioccolata calda e torno in camera per finire di leggere il romanzo che ho acquistato due giorni fa. Niente di diverso da quello che ho fatto ieri mattina. Non sono infuriata perché sono qui da sola, ma perché sono anni, tre per la precisione, che noto le divergenze incolmabili tra me il mio fidanzato e i suoi amici, senza reagire. In cosa spero? Che all’improvviso cambi rotta? E se veramente accadesse ne sarei felice?  A quel punto dovremmo cambiare amicizie… mi getto sul letto disfatto e chiudo gli occhi solo per pochi minuti. Tra poco arriverà la donna delle pulizie e storcerà la bocca nel trovarmi sempre qui. Adoro la montagna innevata, ma la sogno in estate!

“Cosa ci facciamo in agosto nel mezzo a campi pieni di mucche? Meglio il mare della Sardegna o dell’Isola d’Elba!”

Come spiegargli che avrebbe giovato anche alla sua salute respirare aria pulita, fare lunghe camminate e rilassarsi nell’osservare proprio le mucche al pascolo? Così ho sempre ceduto al volere altrui, mettendo a tacere il mio. Sento i passi della cameriera nel corridoio e, senza pensarci troppo, alzo la cornetta e chiamo la reception.

“Mi può prenotare un taxi per cortesia?”

Butto i miei vestiti in valigia e tengo a portata di mano il romanzo da terminare. Mi sarà utile durante il viaggio di ritorno. Fuori ha iniziato a nevicare. Sarà proprio un bell’ultimo dell’anno e non solo per me, ma anche per Valerio. Per certe cose non c’è bisogno di sprecare carta e penna per spiegarle, né di inviare inutili messaggi sul cellulare. Questo è un addio annunciato da tempo, bastava trovare il coraggio per farlo.

 

Samanta

 

(Immagine Deviantart)



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