Lo stato mentale dell'Italia
«Studiando le ultime vicende italiane, cioè quelle relative alle campagne elettorali in corso ed alle assurde esternazioni del suo premier, siamo stati costretti a declassare l'Italia all'ultimo livello possibile», ci spiega il Prof. Pinky, uno dei massimi responsabili di questa agenzia indipendente. «Se è vero che la metà degli elettori italiani è senza cervello, l'unica soluzione è prevedere un progressivo impoverimento mentale del Paese; se fosse vero il contrario, sarebbero il premier, i suoi scagnozzi e tutte le persone che (in buona o mala fede) lo appoggiano a portare l'intera nazione sul viale della demenza».«Le conseguenze a livello internazionale sono prevedibili: un abitante di un qualsiasi altro paese del mondo potrà dire ad un italiano di essere un "Forrest Gump" senza incorrere in nessun tipo di sanzione», conclude il simpatico Prof.«L'Italia è molto prossima all'encefalogramma piatto, sono pochissimi i sussulti delle poche intelligenze indipendenti e critiche. Se continua così, tutti gli impegni presi dall'Italia a livello internazionale si ridurranno a farfugliare cose a caso ad un presidente di un altro paese, possibilmente con l'aiuto di una traduttrice» assevera un neurologo internazionale della fama di J. Dumb Mindless.Magazine Cultura
Ass & Brains' (società fondata quest'anno per analizzare l'andamento mentale del pianeta grazie al contributo dell'OMS e dell'FMI), ossia l'equivalente in campo mentale di Standard & Poor's, ha abbassato il rating cerebrale dell'Italia.Il rating cerebrale di uno Stato (o di una società, o di qualsiasi altro tipo di ente) è un metodo utilizzato per classificare il livello di demenza dello stesso.