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La scelta della raccolta dei fiori è la pratica preliminare più importante per chi vuole cimentarsi in questo hobby o semplicemente decide di provare a rinnovare la propria casa. Non tutti i fiori infatti sono adatti all'essiccazione. I più indicati sono: rose, ortensie, margherite, lavanda, viole, fiori a gambo lungo, mimose, alloro, edera, spighe ed erica. Per la raccolta dei fiori secchi sarebbe opportuno seguire dei semplici accorgimenti. Innanzitutto è necessario accertarsi che i fiori, che abbiamo deciso di utilizzare, non presentino lesioni o macchie scure poiché potrebbero essere stati infettati da funghi con il rischio di trasmettere malattie anche agli altri fiori. Le stagioni migliori per raccoglierli, sono dalla tarda primavera all’ inizio dell’ autunno perché la varietà è più ampia, è generalmente preferibile inoltre, cercarli nelle ore più calde della giornata in quanto i colori sono più vivaci e questo periodo giornaliero ce li mostra alla massima fioritura.

Una volta raccolti i fiori, si procede all'essiccazione. In realtà le tecniche sono diverse, non esiste un unico modo corretto, ma i metodi sono più o meno adattabili a seconda dei fiori che vengono utilizzati. Il metodo più antico usato dalle nonne è l'essiccazione in verticale ottenuta legando i mazzetti di fiori con filo di ferro e ponendoli a testa in giù in un luogo buio e areato. Tale metodo è consigliato per tutti i fiori primaverili mentre è assolutamente da evitare per i fiori dalla consistenza carnosa che prediligono la tecnica a sabbia. Quest'ultimo, è un metodo di essicazione un po' più tecnico: bisogna riempire un contenitore con della sabbia, adagiarci sopra la corolla e ricoprire con altra sabbia aspettando il tempo giusto per l'effetto desiderato. Per le decorazione di fiori secchi è necessario che la tecnica di essiccazione non ne modifichi la consistenza e la tridimensionalità; il portamento naturale dei fiori deve essere mantenuto per cui è da prediligere l'essiccazione verticale in cesti di vimini o vasi.

Una volta essiccati, i fiori possono essere conservati anche per lungo tempo prima di essere utilizzati, ma solo se ciò avviene nel modo corretto. Anche qui poche semplici regole aiuteranno a non vanificare gli sforzi ottenuti fino alla realizzazione. Prima di tutto evitare assolutamente di chiuderli in cellophane o in buste di plastica; sarà opportuno invece avvolgerli con carta velina e conservarli in una scatola fino al momento di usarli, prestando cura a riporli in un posto areato e lontano da fonti di calore. I fiori si possono conservare fra le pagine di un libro anche se non è questo il modo corretto per farlo. Infatti questo tipo di essiccazione resterà solo legata ad un momento o ad un ricordo particolare della nostra vita ma quei fiori non potranno mai essere riutilizzati per una decorazione o per altri usi perché tenderanno facilmente a sgretolarsi.

Negli ultimi tempi, sempre più persone, si dedicano alla creazione di decorazioni con i fiori secchi. Praticata come hobby o come attività occasionale, risulta divertente ma soprattutto utile in quanto si possono realizzare decorazioni in grado di conferire alle abitazioni un ambiente caldo, unico e magico. Ci si può dedicare a questa passione in qualsiasi periodo dell’ anno e liberando fantasia, si possono creare dei veri e propri capolavori. Non serve molto materiale, è quindi economico e necessita solo di qualche semplice accessorio di decorazione, un po’ di creatività, manualità e tanta voglia di realizzare qualcosa di simpatico e piacevole. Si potranno usare contenitori di qualsiasi forma e materiale anche da riciclo come portauova, cestini, mestoli, ecc. Negli ultimi anni, l’ utilizzo e la diffusione dei fiori secchi, è andato di pari passo con lo sviluppo del design di interni. Si è potuto ridare vita anche ad oggetti che si pensava di non poter più utilizzare e che invece sono diventati complementi d' arredo che spaziano dal moderno al classico.
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