In tema di scalate societarie da parte di forti gruppi economici, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che prevede l’obbligatorietà del parere preventivo in caso di Opa.
Premesso che l’Opa è un’offerta finalizzata all’acquisto di prodotti finanziari, il provvedimento del Governo italiano mira a verificare gli assetti delle grandi società per sondare i continui nuovi equilibri societari e per evitare che le grandi aziende italiane non siano monopolizzate da gruppi stranieri.
Nel provvedimento governativo è inserita anche la proroga a 180 giorni del termine per le assemblee societarie, mentre per quelle già fissate, è previsto che possano essere riconvocate entro lo stesso termine. Nel caso di Parmalat, quindi, l’assemblea fissata per il 14 aprile può slittare fino al 30 giugno.
Il Governo, in questi mesi, sta monitorando principalmente la scalata del gruppo francese Lactalis a Parmalat che interessa sotto due profili: in primo luogo si vuole evitare che la Parmalat possa subire degli scossoni da nuovi assetti societari ed in secondo luogo si vuole cercare di risovere la questione relativa alla tassazione in Italia dei redditi derivanti dalla vendita delle partecipazioni della Parmalat, in poche parole, l’Italia vuole che in caso di vendita, le tasse vengano pagate in Italia.