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DEDICATO A... Irene Zanetti e il suo romanzo "JHG"

Creato il 26 settembre 2010 da Tuttosuilibri @irenepecikar
 Dedicato a... IRENE ZANETTI e "JHG"
La trama
Cosa possono fare Heles e Joseph, due gemelli di nove anni, e Gliappo, un orsacchiotto bianco amante delle biline, se improvvisamente la cattivissima Mariagrazia Severini, direttrice dell'orfanotrofio, decide di separarli? Semplice! Scappare e preparasi a vivere mille avventure! Accompagna Heles, Joseph e Gliappo nel loro viaggio e perditi insieme a loro in un labirinto pieno di indovinelli, fai amicizia con un giovane acrobata e tutti gli animali del suo circo, sconfiggi tanti cattivoni e scopri la vera identità dei loro genitori. Mi raccomando, però, non abbassare mai la guardia, perché l'orsacchiotto bruno Anselmo, braccio destro della direttrice, è sempre in agguato!

 La recensione
“JHG”ovvero Joseph, Heles e Gliappo : i tre protagonisti dell’ avventuroso raccontoper ragazzi della Zanetti.I duegemelli e l’orsetto affrontano la vita con coraggio e determinazione, sempreuniti; perché sono fratelli, amici e famiglia. Quello che insegna questo libroè l’affrontare le avversità che incontriamo nella vita con forza, tenacia,pazienza, senza arrendersi mai e ricordandosi che è proprio l’unione a fare laforza. Essere fratelli o amici fraterni è importante e meraviglioso: ci saràsempre qualcuno su cui si può contare e da proteggere ed aiutare.Lostile semplice e scorrevole dell’ autrice di scrivere questa sua storia, senzaricami inutili, badando ad essere chiara e diretta, ma non banale, fa sì che “JHG”sia piacevolmente fresco, divertente e avventuroso e adatto perfettamente ad unpubblico giovane. La storia è ambientata in un tempo indefinito creando così un alone di  fiabesco mistero. Il luogo? La fantasia... Unaltro tema ricorrente è la speranza. Il messaggio che si recepisce: nonarrendersi mai perché c’è sempre una via d’uscita dalle situazioni tristi oingarbugliate, perché con amici fidati o fratelli e sorelle al proprio fiancosi può affrontare ogni avversità che la vita ci mette davanti e superarla.
L'intervista
Ciao Irene, benvenuta nel mio blog e grazie per la tuadisponibilità.
Ciao anche e te, omonima! Grazie mille per avermiconcesso questa intervista.
Quanto conta lafantasia nella vita di una scrittrice come te che ha scritto un racconto di assolutafantasia con qualche spunto verosimile?
La fantasiaper me ha sempre contato tantissimo. Mi trovo spesso a fantasticare nellesituazioni più disparate: in coda al supermercato; nel traffico cittadino;davanti alla televisione; leggendo il giornale o ascoltando il racconto di unamico.Insomma,alla mia fantasia basta anche solo un minimo stimolo per scatenarsi quindi èparte integrante di me.
Chi è Irene Zanetti?Parlaci un po’ di te e delle tue passioni.
Sono unaneolaureata in Ingegneria dell'Informazione a indirizzo informatico eattualmente lavoro come interinale.Scrivo daquando avevo sedici anni e mi piace qualunque attività che coinvolga lacreatività, la fantasia e mi permetta di esprimermi al meglio.Frequentoda tre anni un corso di origami grazie al quale riesco anche a creare deisegnalibri molto originali da lasciare nei miei libri preferiti o regalare agliamici.Leggoqualunque cosa: dai romanzi fantasy a quelli di avventura; dai gialli aithriller; dai saggi scientifici ai manga giapponesi.Un giornomi piacerebbe molto poter visitare il Giappone anche perché sono cintura neraII Dan di karate e pratico questo sport da quando avevo sei anni.
“JHG”è il tuo primolibro e racconta le avventure di  Josephe Heles, due gemelli di 9 anni e Gliappo un orsacchiotto. Possiamodefinirlo  un racconto per ragazzi o unafiaba moderna? Ogni favola ha una sua morale e qual è quella di JHG?
Personalmentelo definirei un racconto per ragazzi che innanzitutto ha lo scopo di farsognare e viaggiare con la fantasia i piccoli lettori, ma che può anchespingerli a “fare gruppo” con i loro amici.In JHG,infatti, non c'è un protagonista assoluto, ma Heles, Joseph e Gliappo cooperanosempre per superare le difficoltà che incontrano e condividono senza riservetutto ciò che hanno.Alla basedi questo racconto, quindi, ci sono: amicizia, coraggio e dolcezza.
Come è nata l’ideadella trama?
Per primacosa devo rivelarti una cosa molto importante: Gliappo esiste veramente! E' ilmio orsacchiotto preferito fin da quando ero bambina.Con lui, ioe mia sorella minore eravamo solite passare interi pomeriggi di giocospensierato durante i quali impersonavamo i diversi personaggi che adessopopolano il mondo di JHG.Io, essendodi sette anni più grande, inventavo ogni giorno un'ambientazione diversa per lenostre avventure e poi lasciavo che la fantasia facesse il resto.Più chenascere, quindi, possiamo dire che la trama di JHG è cresciuta con me.Una voltaadolescente ho smesso di giocare ma non me la sono sentita di abbandonare ilmondo che avevo creato insieme alla mia sorellina, così ho deciso mettere lastoria per iscritto per permettere anche ad altri bambini di visitarlo.
Come vedi il tuofuturo tra dieci anni? Quali sono i tuoi progetti?
Uhmmm...vediamo...tradieci anni avrò...trentacinque anni! Caspita!A parte glischerzi, in questo periodo la mia vita sta subendo molti cambiamenti: lalaurea, la ricerca del posto di lavoro e la pubblicazione del mio primo libro,quindi considero il mio futuro ancora molto incerto e variabile.Sicuramentefra dieci anni sarò ancora una scrittrice e possibilmente avrò pubblicato altriromanzi.Se poi saròriuscita a coronare anche un altro dei miei sogni nel cassetto, essere la mammadi una coppia di gemelli come Heles e Joseph, sarò una donna molto, moltofelice!
Una domanda che devofarti personalmente: cosa sono le biline di cui Gliappo è tanto ghiotto?
Biline è iltermine dialettale bresciano usato per indicare le castagne secche. Quando eropiccola mia nonna mi raccontava che quando era bambina, i ragazzini come leierano soliti mangiarle al posto delle caramelle.Ancoraadesso si trovano nelle fiere e vengono vendute in sacchetti preconfezionati osfuse.
Ti ringrazio e tisaluto. Vuoi aggiungere qualcosa?
Grazie millea te per la bella intervista e per la possibilità che mi hai dato di farmiconoscere ai frequentatori del tuo blog.Aggiungosolo una cosa che spero possa far piacere a chi ha letto o leggerà in futuroJHG: le avventure di Heles, Joseph e Gliappo non sono finite! Presto partirannoper il magico regno di Caronte e incontreranno tanti nuovi amici. Tenetevipronti!Un grossosaluto a te Irene, ai lettori di JHG e a tutti coloro che stanno leggendoquesta intervista.
Per seguire le avventure di Heles, Joseph e Gliappo clkka QUI

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