Lavori in corso al confine tra Burundi e Tanzania hanno portato alla demarcazione consensuale di un tratto di 30 km lungo il quale è stata anche creata una zona cuscinetto per ridurre la porosità della frontiera ( in tutto 451 km) e lottare al transito di armi e criminali.
A riferirlo sono fonti di stampa dei due paesi coinvolti, precisando che a conclusione della prima fase di lavori il presidente burundese Pierre Nkurunziza e il suo omologo tanzaniano Jakaya Kikwete hanno partecipato ad una cerimonia ufficiale nei pressi della porzione di confine delimitata. La zona cuscinetto dovrebbe inoltre consentire alle forze di sicurezza burundesi e tanzaniane di rafforzare i propri controlli per combattere traffico di droga e altre attività illegali crescenti in quella zona.
Nkurunziza ha assicurato ai burundesi che hanno perso terreni a causa della nuova demarcazione il pagamento di un indennizzo o la loro ricollocazione.
Burundi e Tanzania, entrambi paesi membri della Comunità dell’Africa orientale (Eac), hanno collegamenti diretti con l’annosa crisi nel Kivu, nell’est della vicina Repubblica democratica del Congo, nel cuore dei Grandi Laghi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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