In Germania, uno studio del WWF mostra come numerosi libri per bambini sono fabbricati distruggendo le foreste pluviali dell'Indonesia. Dall'altro capo dell'oceano, negli Stati Uniti, una simile ricerca del Rainforest Action Network (RAN) ha portato alla luce lo stesso problema nei libri di Fancy Nancy, dell'editore HarperCollins.
Tecnicamente si chiamano "fibre miste di latifoglie tropicali" (mixed tropicali hardwood, o MTH) ma in pratica significa che quella casta è stata prodotta radendo al suolo una ricca foresta pluviale per macinarla e trasformarla in pasta di cellulosa e quindi in carta.
"Nessun bimbo vorrebbe contribuire alla distruzione delle foreste pluviali per i libri ricevuti come regalo natalizio" osserva Robin Averbeck, del Rainforest Action Network. Eppure, tra i libri identificati dal WWF tedesco come legati alla deforestazione, figura un bellissimo atlante delle foreste pluviali… così realistico da contenere nelle sue pagine un pezzo di foresta pluviale maciullata!
La Cina, dove molti di questi libri vengono stampati, utilizza carta a basso costo proveniente dall'Indonesia, dove l'industria cartaria, dominata da due grandi imprese, si basa sul saccheggio delle foreste.
Si calcola che il principale gruppo cartario del paese, la Asia Pulp and Paper (APP), sia da solo responsabile della distruzione di oltre 2 milioni di ettari di foresta tropicale nella sola isola di Sumatra.
Già nel 2009 il WWF aveva analizzato le fibre dei libri, trovando risultati similari. "Gli editori tedeschi sono troppo lenti nel prendere misure per evitare il coinvolgimento nella distruzione", ha commentato Emmanuelle Neyroumande, del WWF.