La foto scattata in via dei Mille a Soresina, la via dedicata ai garibaldini, a chi unì l’Italia disonorata dalle dominazioni stranieri – che oggi usano metodi molto più raffinati, come lo yo-yo dello spread -
Via dei Mille: sarebbe questo il decoro? (foto pz)
mostra l’ennesimo caso di degrado. L’articolo 9 del regolamento di polizia urbana, tutt’ora in vigore, proclama che gli spazi privati che si affacciano sulla pubblica via debbono essere mantenuti in condizioni decorose. E questo principio nessuno avrà di che ridire. Ma a Soresina che cosa intendono per decoro i nostri amministratori? Parcheggiare in sosta vietata senza farsi multare? Evitare di far rispettare il regolamento? Gli appelli sono stati tanti, poiché la decadenza di Soresina non parla solo il linguaggio semidisperato dei bilancio del gruppo Aspm e della casa di riposo, rantola anche il degrado delle pubbliche vie, degli edifici pubblici. L’abbandono, ecco la nuova collocazione geopolitica di Soresina, situata nella terra di nessuno fra Cremona e Crema, mentre le Province saranno riconfigurate dalle Regioni mercanteggiando territori d’influenza elettorale e convenienza economica: aspettiamo l’urlo di Munch? Soresina, che non sta affatto badando a se stessa, come dimostrano tante foto in stile via dei Mille (la data dello scatto è 27 luglio) che ruolo gioca nel marketing territoriale delle nuove Province?
0.000000 0.000000