La compagnia di Crociere Deilmann, che gestisce la nave dei Sogni “Deutschland”, ha licenziato il proprio capitano Andreas Jungblut.
Kostantin Bissias, CEO della Compagnia, ha giustificato il licenziamento a causa di “continue slealtà” verso l´azienda. Jungblut è da 27 anni in azienda e da 13 anni è capitano di MS Deutschland. Il capitano si è dichiarato sconvolto dall´accaduto sottolineando come, nonostante i tanti anni di servizio, abbia saputo del proprio licenziamento solo attraverso i media ed ha assicurato (al quotidiano tedescoBild) di non aver ricevuto alcuna lettera di licenziamento.
Sempre al giornale Bild il capitano ha rilevato come altre figure chiavi della Crew siano state licenziate senza preavviso e senza alcun tipo di colloquio con i dirigenti. Gli interessati hanno deciso di rivolgersi agli avvocati. Nello stesso tempo una portavoce della Compagnia di Crociera ha dichiarato al giornale tedesco “Die Welt” come la compagnia abbia cercato di prendere contatto telefonicamente con il capitano prima di annunciare alla stampa il licenziamento del medesimo, senza però essere riusciti a raggiungerlo. La portavoce ha poi confermato sia il licenziamento degli altri dipendenti sia l´invio delle lettere di licenziamento. Al giornale “Hamburger Abendblatt” la stessa portavoce ha poi posto l’accento su come un capitano dovrebbe manifestare le proprie paure e preoccupazioni all´interno dell´azienda e non con la stampa. Elmar Mühlebach è stato nominato successore di Andreas Jungblut.
Ma quali sono state le ripetute slealtà?
La discussione inizia con la volontà della compagnia tedesca di cambiare la propria bandiera e, quindi registro navale, abbandonando la gloriosa bandiera tedesca per quella maltese con evidenti vantaggi economici. Una decisione cui il Capitano Jungblut sempre attraverso il giornale Bild si era fortemente opposto e aveva inviato la propria Crew a scioperare. Anche in quel caso la compagnia aveva invitato il capitano a non comunicare con i media ma semmai solo internamente.
In un'intervista di Fabio Plebani per Ship2Storerileva come Jungblut non solo ha confermato le indiscrezioni di Plebani di cui la compagnia si vicina alla vendita alla compagnia cinese Aurelis , sottolineando come però la vendita sia fallita a causa del prezzo troppo elevato richiesto da Deilmann, ma il capitano ha anche rilevato come la nave Deutschland sia ormai praticamente venduta alla coreana Polaris Shipping.
Polar Shipping, per chi non lo ricordasse, è una compagnia di Container che dal 2011 è attiva con la propria compagnia di crociere Harmony Cruises attraverso la nave “Club Harmony” ossia la vecchiaCosta Marina.
La compagnia teme ora che a causa delle dichiarazioni di Jungblut l´accordo possa sfumare, anche se, ufficialmente, Aurelius ha ripetuto la volontà di non vendere la nave. Rumours parlano di un prezzo di vendita di 35 Milioni di Dollari.
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