Magazine Per Lei

Del corteggiamento femminile e della capacità di una donna di tenere botta ad un rifiuto

Creato il 26 agosto 2011 da Lazitellaacida
Ah signora mia sarebbe bello poter dire che non è mai successo che 'perché io sono figa e a me nessuno dice mai di no', ma capita. Succede a tutte prima o poi, che uno ti piace e non ti caga di pezza. E allora lì, noi donne, usciamo di testa. Oh sì certo perché cosa c'è di più attraente di un uomo che non ti guarda (molte cose mi verrebbe da dire) o che ti guarda una volta ogni tanto e non si capisce dove vuole andare a parare?

Io sono dell'idea che noi donne non siamo state programmate da Madre Natura per corteggiare. Lei lo sapeva che non è nelle nostre corde. Quando dio ha fatto l'Uomo e la Donna, ha detto 'tu vai cacciare e tu partorirai con dolore'. E bona lè, basta, nient'altro. Noi partoriamo con dolore, porca miseria non è forse già abbastanza? Dobbiamo pure combattere nella foresta per procacciarci qualcuno che POI ci faccia partorire con dolore? E dopo cos'altro, una fetta di culo? Noi donne non sappiamo corteggiare perché mai nessuno ha pensato che dovessimo farlo. Non è un nostro compito. Ecco quindi che negli ultimi dieci, quindici anni, stiamo andando contro Madre Natura, per quello siamo impedite. Ho raccolto qualche aneddoto e salta fuori che un giorno una tipa ha chiesto ad uno al bar 'Ciao, posso offrirti da bere?' e lui 'NO'. 


Come 'NO'? NOOOO? Cioè, ma sei sicuro? Mica ti ha chiesto di inginocchiarti e metterle un anello al dito! Ha detto 'Vuoi da bere'! E tu, NOOO? Cosa scatta nella mente di un uomo quando dice NO? Cioè, non era una nostra esclusiva il NO? Il NO è DONNA, non uomo. Siamo noi che diciamo NO, non voi. E invece a quanto pare le cose sono cambiate, loro adesso dicono NO. E non dicono NO al colesterolo come facciamo noi, loro dicono NO a noi. Gli uomini, oggi, stanno fermi. Non fanno nulla, sono abituati a stare lì e a vedersi cadere le tipe ai piedi. Siamo in troppe, siamo in sette per ogni uomo. E sei su sette sono troie, quindi c'è poco da gareggiare. Oltre a questi umilianti 'NO', ci sono gli Uomini Che Non Vogliono Scopare Fare L'Amore (un classico dell'Uomo Che Dice NO, è la riluttanza ad usare la terminologia specifica a favore di espressioni venute fuori da un Harmony come 'fare l'amore'e 'fare le coccole' al posto di 'scopare' e 'petting'). Uomini che fino a qualche anno fa si pensava potessero esistere al pari delle macchine volanti alimentate ad azoto. Eppure ci sono, esistono. Non saprei come giudicare un uomo del genere, se un dono del cielo o della sfiga. Sì perché se dici che volevi almeno scopare fare l'amore si passa per zoccole. Se però addirittura vieni rifiutata senza nemmeno il sesso pensi 'Oddio ma ho qualcosa che non va, allora faccio schifo, ma sicuro che nemmeno una scopata? Solo una? Piccolina? Veloce veloce?'. Ne va della propria dignità, del proprio Essere Donna. Un uomo che non vuole fare sesso, è un uomo che insulta le donne. Non solo ti sta dicendo esplicitamente che NON TI VUOLE, ma ci tiene a precisare che non ti vuole nemmeno tra le lenzuola, nemmeno una volta. Le tue tette? Bah, roba già vista. Le carambole a letto? Una fatica. Un po' di struscio? Ma cos'è, abbiamo 15 anni? Per essere arrivate ad un Uomo Che Dice NO prima bisogna averlo corteggiato. Eccerto, perché l'Uomo Che Dice NO non corteggia, lui è superiore a questi comportamenti triviali. Lui è paziente, è come una macchina in autostrada, qualsiasi cosa faccia i moscerini gli si schiacceranno sul parabrezza. Le regole del corteggiamento sono state scritte dagli uomini per gli uomini. Non esiste una maniera corretta di corteggiare un uomo per una donna. Cosa si fa? Gli si manda dei fiori? Lo si invita a cena? Gli si fanno dei regali? Squillini? Messaggini? Mail? Stalking. Io quando corteggio faccio stalking. Per quello non mi riesce. Le mie amiche lo sanno che 'datemi un nome e vi trovo tutto quello che volete'. Io e Google siamo una cosa sola. Vi posso trovare informazioni su chiunque. Io e una mia amica, entrambi blogger, non ce ne perdiamo una. Non ti dico poi se sei una blogger e ti piace un altro blogger. E' l'amore ai tempi di Google Analytics. Sì perché internet è peggio del Grande Fratello: non puoi fare nulla senza lasciare traccia. Quindi se una volta stavate a fissare il suo numero sul display del cellulare, adesso si sta lì a fissare il blog. E fai F5. E fai F5. E fai F5. Io non sono capace di corteggiare, sono timida, non è nelle mie corde far capire ad uno che mi piace. Come si fa? Gli fai LIKE sulla bacheca ad ogni minchiata? E se non usa tanto Facebook? Gli si chiede di uscire? No dai, poi hai la responsabilità della riuscita dell'intero appuntamento. Trova il posto, prenota il posto e dopo il posto? Lui si aspetterà che si sia organizzato qualcos'altro, no? Si ha il numero di telefono. Che si fa? Gli si manda un messaggio? Due messaggi? Di quelli 'Non avevo niente da dirti ma volevo scriverti'? (A me uno aveva scritto così. Che tenero. Ma non mi piaceva). Hai il messenger del Blackberry? Seeee, allora ciao. Finita. Bulimia di messaggini. Robe che non (mi) capitavano da quando avevo 17 anni. Divento una specie di Picchio Picchiarello. Tipo: 'Ciao, allora mi vieni a trovare?' '…' 'Non rispondi?' '….' 'Perché non rispondi?' '….' 'Ma stai bene? E' successo qualcosa?' '…' 'Eh? Eh? Eh? perché non rispondi? Cos'hai? Ce l'hai con me? Sei incazzato? Cosa ho fatto? Non mi vuoi più bene? Eh? Eh? Eh?' '…' E così via. Bhè è un corteggiamento, no? Mi pare EVIDENTE. Rompicoglioni? Ma chi, IO? Giammai. Io sono un sacchetto di lavanda che tutti vorrebbero avere nel cassetto della biancheria. Come potrei mai stare sui coglioni, IO? Così dolce, così discreta, così amabile. Poi, nelle tecniche di seduzione femminili c'è l'ACCERCHIAMENTO, tipo tecnica militare: Facebook, mail, Smallworld, LinkedIn, BBM, sms, Twitter, blog. Tutto. Non ha scampo. Non può non reagire. Dall'Accerchiamento alla scenata poi, il passo è breve. Sel'isterismo è già alto, come niente si sclera. Quando una donna passa all'Accerchiamento l'esito non può che essere uno, lo sfanculo.
A pranzo oggi si è discusso di questo argomento con l'unico uomo etero dell'ufficio dell'Azienda che ha confermato di essere stato corteggiato in passato. Gli ho chiesto se è vero che quando una donna corteggia non finisce mai per essere una storia d'amore ma secondo lui ci sono uguali possibilità di riuscita tra il corteggiamento maschile e quello femminile. Io non sono d'accordo: quando la donna compie il primo passo compie un doppio passo falso. Non solo va contro natura, ma anche stabilisce i ruoli nella relazione. Tu sei quello che corre, io quella che insegue. Io quella che chiede, tu quello che decide. E' un #fail da manuale, un errore elementare. Certo capita raramente che la donna compia il primo passo, allunghi una zampa, si faccia annusare un po'. Poi non appena lui cade, i ruoli si ribaltano. E lì, è lei che vince. Ma quelle sono le Gatte Morte o le Profumiere. Quelle che godono nel farla annusare a tutti, quelle che ammiccano, sorridono, scodinzolano (le Profumiere), quelle che toccano, accarezzano, limonano -ma ti fanno arrivare al massimo fino alle tette- e ottengono sempre tutto (le Gatte Morte). Quando si ha a che fare con una Gatta Morta sappiate che sono come il banco, vincono sempre. Io palesemente non sono una Gatta Morta altrimenti non mi chiamerei Zitella Acida e voi neanche altrimenti non leggereste questo blog, per questo voglio condividere con voi i momenti più topici della mia vita come seduttrice: - quando ero a Londra (no dico LONDRA) e ho raccolto tutte le mie monetine per chiamare da una cabina (UNA CABINA) il tipo di cui ero pazza che stava in Afghanistan (in un'ONG); - quando al ritorno in patria del tipo che era stato in missione in Afghanistan gli sono stata attaccata come una cozza allo scoglio per tutta la sera, dignità pari a zero, fino a quando per sfinimento non è venuto a casa mia; - quando mi piaceva talmente tanto questo dell'Afghanistan che ho cominciato ad uscire con suo fratello visto che gli assomigliava (mmh, forse questo non è corteggiamento); - quando alla festa aziendale di qualche anno fa ho preso al braccio lo stagista nuovo e, sbronza, sono andata verso il mio capo e ho detto 'Federico, lo devi assumere ASSOLUTAMENTE perché lui è di Padova e io già mi ci vedo sposata con lui e con due bambini' (Epilogo? Lui è stato assunto, io mi sono dimessa); - quando sono andata ad un evento pubblico in una libreria a fare una scenata ad uno (un Uomo Che Dice NO) che non mi cagava da un pezzo ma io non ne volevo sapere del fatto che lui non mi cagasse a dirgli che non ne volevo sapere più mezza di lui (cioè no scusa, vengo lì a dirti che se mai te lo stessi chiedendo, io non ti cago più, non ti voglio più perché tu sei stato stronzo e nonostante il fatto che tu mi piaccia da morire, io non ti voglio più e sono VENUTA QUI PER DIRTELO. Oddio, ho le lacrime dal ridere); - quando all'università mi sono ritrovata seduta per caso a fianco di un figo della madonna, cose mai viste in quella piccola città, e tutte le amiche mi dicevano 'Oh ma quello che ti parlava durante spagnolo chi era? Fighissimo' e io mi compiacevo tutta di essere l'unica ad averci parlato IN TUTTA L'UNIVERSITA'. Così lui mi chiedeva sempre di prendere il caffè prima di andare a lezione insieme e io gli tenevo il posto vicino a me e gli passavo gli appunti e le dispense da frequentante e pensavo di piacergli fino a che un giorno nel mezzo di un discorso a lui esce qualcosa come: 'Io venerdì non vengo a lezione comunque' – 'Ah e come mai non vieni a lezione?' - 'Bla bla bla...' - 'No scusa come mai non vieni a lezione?' [vi ricordo io, sempre Picchio Picchiarello] - 'Perché vado a Pesaro dalla fidanzata che son tre mesi che non la vedo e bla bla bla...' - e io, gelida 'Ah beh certo, ci mancherebbe. Tre mesi poi. Figurarsi. Eh. Insomma'. Altre tecniche di seduzioni femminili? La scrittura. Oh si, noi donne parliamo parliamo parliamo. E quando abbiamo smesso di parlare, scriviamo. Io non sono una che scrive agli uomini. In vita mia, in età adulta (dagli 11 ai 13 anni non conta), ho scritto solo una lettera. E non era d'amore. Era, come al solito, per mandare a cagare uno che era stato stronzo. E non era una lettera ma una mail (era il 2005, cioè tipo l'altro ieri) e indovinate per chi? Esattamente per quello dell'Afghanistan. Il subject della mail era 'Scusa', il testo partiva con 'Scusa, pensavo fossi diverso'. Mioddio. [Sì perché dopo aver dormito con me quella notte, nemmeno una settimana dopo in un locale mi ha quasi camminato sopra senza nemmeno dirmi ciao. Robe da fargli sparare a vista. Ma la storia con questo è un epopea che manco l'Iliade è così lunga]. Oppure come quella mia amica che ha scritto una mail al suo ex Trombamico ora WannabeFidanzato di 4 pagine prima che lui partisse per una vacanza, cioè una specie di e-book che lui si è dovuto leggere sul Blackberry. Poi c'è lo sguardo. Seeee vabbhè. Io ho degli occhi che mi ci si potrebbe leggere attraverso. Se una cosa non la dico solitamente sta scritta negli occhi. E' lì, basta leggerla. Non sono capace di lanciare sguardi, i miei occhi non rispondono ai miei comandi, vanno per i cazzi loro. Tante, tantissime volte mi dicono 'fermati' perché sto squadrando una persona. Ma io non me ne rendo conto perché per me sto solo guardando. Quindi, se non riesco a governare i miei occhi in una situazione normale figurarsi per cercare di sedurre uno. Se poco poco mi metto a socchiudere le palpebre come minimo sembra che abbia una trave in un occhio. No no, io non sono seduttiva, per niente. Che poi io sono una che quando sono lì son tutta 'tette cazzo culo fica' poi uno mi bacia e ciao. Divento Candy Candy. Concludendo, pare che il tratto distintivo tra il corteggiamento maschile e quello femminile sia la durata: una donna manda uno, due messaggi tipo invito/son qua che te speto, l'uomo tendenzialmente lavora sulla lunga distanza. Salvo poi che una donna non s'incaponisca e allora ciao, levati. Stalking e accerchiamento fino a quando non ci sbatti la testa. Una, due, venti volte. Poi quando ti ritrovi a piangere seduta sul water nel bagno dell'ufficio, pallida come un cencio, in condizioni che nemmeno una tossica alla stazione... ecco forse lì capisci che basta. E allora prometti, prometti che 'No basta, adesso non ne voglio più sapere di uomini, mi ha spezzato il cuore, erano anni che non stavo così, perché io non mi merito di essere felice, ma cosa ho sbagliato, no basta io ho sbagliato tutto nella vita, basta non ne voglio più sapere nemmeno di LIMONARE' e poi? Si reagisce al rifiuto. Sette giorni dopo sei lì che limoni con un altro.

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