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Del perchè un Napoletano non potrà mai guidare a Milano

Da Mammajewel @mammajewel
Del perchè un Napoletano non potrà mai guidare a Milano
Passato l'esaurimento abbastanza acuto degli ultimi giorni la mia mente ha ricominciato a formulare i Suoi soliti deliri mentali. Premetto che odio gli stereotipi pizza-mandolino-vesuvio-e-ladri, e i pregiudizi che ne conseguono, su Napoli. Però questa cosa ha un fondamento di verità. Dovrebbe essere oggetto di studio universitario. Vi racconto: stasera mentre andavo alle prove, la commedia si terrà da giovedì10 a domenica 13 (resistete manca poco, poi non Vi annoio più), nella mia anonimissima macchina gialla attraversavo una rotonda e mi sono resa conto che come al solito ho rallentato fino quasi a frenare.
Io lo so che, una volta impegnata la rotonda, ho la precedenza però non mi fido degli altri.
Quindi rallento e mi accerto che nessuno stia passando prima di procedere. Faccio la stessa cosa al semaforo. Vedo che è verde ma rallento lo stesso. Non si sa mai: chi ha il rosso dall'altra parte potrebbe non rispettarlo. Se mi trovo ad un incrocio guarda gli altri conducenti e con un cenno del capo si capisce chi passerà prima. Quando mi danno la precedenza ringrazio. Il ringraziamento si traduce con una alzata di mano. O con un sorriso se la vettura è abbastanza vicina. In caso di traffico il primo a passare è quello con lo sguardo più cattivo (scherzo) però è bene far capire che non si ha intenzione di lasciar passare ulteriormente altre macchine. Della serie "buono si ma fesso no".
Io stasera mi sono immaginata alla guida, della mia anonimissima macchina gialla, in quel di Milano. Sono certa che sarei morta in 10 minuti netti. O almeno sarei finita in ospedale. Ed avrei avuto torto. Sì, perchè ad una rotonda qualsiasi, io avrei rallentato e la macchina dietro mi avrebbe  tamponato. E se mi fosse andata bene alla rotonda un qualsiasi Sig. Rossi, di professione vigile a Milano, mi avrebbe ritirato la patente. Avete presente  come muovono le braccia i vigili per indicare se passare o meno? Li ho dimenticati il giorno stesso in cui mi hanno consegnato la patente. Perchè i vigili qui ti dicono "Vai vai". Al massimo alzano la mano per dire di fermarti. Questo però è un gesto universale.
Adesso Voi starete pensando che alla guida sono una frana e che il binomio donna al volante pericolo costante abbia trovo in me il testimonial d'eccezione.
Invece no. Sono brava. E faccio anche viaggi lunghi (parlo di 600 km non pizza e fichi).
E tu, napoletano, che leggi e scuoti la testa; confessa è tutto vero! E soprattutto ammettilo anche tu: a Milano meglio viaggiare in metropolitana

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