Delirio febbrile

Quando ero piccola e mi veniva la febbre alta, venivo colta da uno sconforto tale che scoppiavo a piangere e, cosa anche peggiore, deliravo: vedevo cose che non c’erano e blateravo discorsi che facevano pensare a mia madre che io fossi posseduta come Linda Blair ne “L’Esorcista”.Crescendo, il fenomeno del delirio si è attenuato, ma resta il fatto che le ormai rare volte che l’ influenza mi sorprende, mi sento a terra come uno zerbino e vengo presa da una disperazione come se fossi affetta da un morbo incurabile e condannata a morte.
Dieci giorni fa, a metà pomeriggio, ho dovuto abbandonare la mia postazione in ufficio, perché il termometro sotto la mia ascella segnava 39°C. Mi sono infilata sotto il piumone e ho telefonato al mio ex marito, pregandolo di venire a darmi una mano con Miniladybug. Al suo arrivo sono scoppiata a piangere e l’ ho abbracciato singhiozzando.In quel momento ho cominciato a pensare che forse per noi c’è ancora una piccola possibilità, che forse non tutto è perduto, che forse anche noi possiamo essere una famiglia da Mulino Bianco.
Poi ho riacquistato lucidità e ho concluso che dopo tanti anni il delirio febbrile è tornato ad affliggermi.