Questo è quanto emerge dalla perizia psichiatrico-criminologica del professor Augusto Balloni. “Una tale costellazione di eventi non è più riscontrabile“, scrive Balloni.
La perizia sarà discussa oggi al Tribunale di Bologna, davanti al presidente del Tribunale Francesco Maisto e al giudice Sabrina Bosi. I legali di Annamaria Franzoni, Paola Savio e Lorenzo Imperato, sulla base della sopracitata perizia chiedono la detenzione domiciliare per i restanti 4 anni di pena da scontare (16 in tutto).
L’udienza si aprirà con l’ intervento del professore Augusto Balloni che spiegherà lo stato psichico-sociale della mamma di Cogne. Dall’ elaborato di Balloni emerge che la donna può essere risocializzata grazie ad una terapia e ai servizi sociali.
Secondo la perizia, infatti, Annamaria Franzoni “correrà rischi di incontrare difficoltà, frustrazioni, contrasti ambientali e altri avvenimenti che potranno incidere sul suo comportamento, che potrebbe caratterizzarsi per condotte devianti”. Ma ecco che la psicoterapia interviene per “rimuovere i disturbi esistenti e cambiare i comportamenti” e “neutralizzare i rischi di future condotte devianti e/o antigiuridiche e quindi la pericolosità sociale generica“.