- innanzitutto perché si svolge, letteralmente, fra le nuvole (l'aereo di linea Prometheus decolla dall'aeroporto di Le Bourget e atterra a Croydon con un cadavere di troppo) offrendoci un rompicapo "ad alta quota" intrigante e ingegnoso;
- in secondo luogo perché dimostra che un giallo di qualità può occuparsi di frecce avvelenate e cerbottane al curaro senza scivolare, nemmeno per un istante, nel ridicolo;
- in terzo luogo perché, in esso, il più grande investigatore di tutti i tempi - un Poirot in forma smagliante, leggere per credere - finisce, una volta tanto, nella fatidica rosa dei sospettati!
Alcuni schizzi preliminari dell'autrice illustrano la disposizione dei
passeggeri sul Prometheus (Agatha Christie's Secret Notebooks
- Fifty Years of Mysteries in the Making, HarperCollins, 2009)
Immagine tratta da:
I quaderni segreti di Agatha Christie, di John Curran (quaderno 66).