Dell'Utri: 7 anni e non sentirli

Creato il 29 giugno 2010 da Cbm

Marcello Dell'Utri è stato condannato a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa per gli anni fino al 1992. E' stato invece assolto per le accuse che riguardano gli anni dopo il 1992.
Infatti Dell'Utri, allora appena 51enne, dopo avere frequentato gli uomini di Totò Riina e Bernardo Provenzano, una sera, di ritorno da una festa in discoteca, ha una visione in cui gli appare Berlusconi vestito da Arcangelo Gabriele, e allora decide: "Basta! Devo cambiare comitiva! Devo cambiare amici!".
E' l'inizio della svolta per il giovane Marcellino.
Infatti, nel 1993, fonda "Forza Italia", insieme ai suoi "nuovi amici", tra cui Berlusconi e Previti. Il che è tutto dire.
Ma Marcello conosceva già da tempo Berlusconi, solo che si erano fatti due comitive diverse.
Infatti, negli anni '70, quando già frequentava brutte compagnie un po' mafiose, aveva portato Vittorio Mangano come stalliere nella villa di Arcore di Silvio. Ma Vittorio era più portato per le stragi, che per i cavalli, e infatti dopo l'ennesima esplosione accidentale di un pony, Berlusconi lo cacciò via.
Dell'Utri non capiva, e gli diceva: "Ma Silvio, ma perché? Ma Mangano è un eroe! Hai visto come resisteva a fare lo stalliere, anche se non capiva niente di cavalli? Si, lui è il mio eroe.".
Vittorio, per ringraziare il Silvio, fece esplodere con una bomba il cancello della villa di Arcore.
Il Silvio e il Marcello se la risero telefonicamente di gusto.
Torniamo ad oggi.
Dell'Utri è condannato a 7 anni di reclusione e lui, che non era presente al processo perché ci aveva judo, alla prima conferenza stampa di passaggio cosa dichiara? "Sono contento del risultato. Me ne volevano dare 9 e me ne hanno dati 7. Tanto, di qui alla cassazione mi faccio togliere pure questi 7 e due multe che m'hanno fatto a Palermo. Ah! Dimenticavo! Volevo anche dire che Mangano è un'eroe (lo dico da sempre...) perché non ha parlato coi giudici di me e Silvio, mentre era in carcere, anche se stava male! Anche Jack lo Squartatore è un eroe per me, ma questa ve la racconto un'altra volta...".
Anche il TG1, e il suo direttore Minzolini, ci mettono la loro e durante il TG, riescono a evitare la parola condanna, concentrando l'attenzione sugli anni che non gli hanno dato e sui  miracoli compiuti dopo il '92, tra cui due resurrezioni e una moltiplicazione degli utili.
Di seguito il video del TG1:

Dal video è possibile evincere come la faccia di Minzolini stia incominciando pericolosamente ad assomigliare al suo fondo schiena, il che gli porterà in futuro diverse difficoltà in bagno.
Dell'Utri si dice pronto a scrivere un libro che racconti la sua vicenda giudiziaria, dal titolo "Biancaneve e i sette anni".
Io già attendo fiducioso davanti alla libreria.
P.S.: Nella foto in alto, Marcellino Pane e Vino durante una visione, in cui gli appare l'Arcangelo Berlusconi, per indicargli la via.

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