Un altro passo nella vicenda Dell Utri. L’ex politico e cofondatore di Forza Italia ha ricevuto la notizia: verrà estradato in Italia.
Marcello Dell’Utri si trova in Libano, in ospedale, dove è soggetto a cure per una malattia. E’ stato arrestato il 12 aprile scorso, con accuse di affiliazione mafiosa e contatti con la mafia.
Dell Utri arriverà in Italia presto, prestissimo. Potrebbe mettere piede nel Paese già giovedì prossimo.
A prendere la decisione di concedere l’estradizione è stato il giudice libanese Ahmad Al Ayubi, che segue il caso del braccio destro di Silvio Berlusconi per conto del Ministro della Giustizia.
Il suo legale italiano, Massimo Krog, dice che è “presto per dire quando Dell’Utri tornerà in Italia. Una data certa non è ancora stata fissata”.
L’avvocato della difesa non è ancora riuscito a mettersi in contatto con il suo collega libanese, assegnato a Marcello Dell’Utri durante la permanenza nello stato estero.
Proprio pochi giorni fa, Dell Utri aveva fatto sapere che avrebbe voluto la pena dei servizi sociali esi era definito “prigioniero politico vittima di una setnenza politica”.
Non s è fatta attedere la reazione di Silvio Belusconi alla notizia che ha commentato: “Conosco Marcello. E’ una persona intelligente e non arebbe scelto uno Stato con accordi di estradzione con l’Italia se avesse voluto fuggire. Ora chi lo dava per latitante dovrà ricredersi”.
Difficile però cercare di ridare dignità alla figura di un ex politico dopo una condanna pesante come quella per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri dovrà scontare 7 anni di carcere, quanto stabilito dalla Corte di Cassazione il 9 maggio, anche se i legali preparano le carte per una richiesta alla Corte dei Diritti Umani di Strasburgo.
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