Ma quanto sono indietro con il blog? Quante ricette sono nel cassetto, preparate, fotografate (malamente) e mangiate, e aspettano solo un piccolo spazio sul mio piccolo blog? Tante, troppe… e visto che l’inverno sta cedendo il passo alla primavera, è meglio che mi decida a pubblicare alcune ricette che per me sono legate alla stagione fredda, vuoi per gli ingredienti, vuoi per l’abitudine di prepararle in una stagione piuttosto che in un’altra.
Se fatico ad aggiornare il blog con regolarità è perché in questo periodo sono in tutt’altre faccende affaccendata: il 18 marzo mi trasferisco di nuovo ad Amburgo (oddio sì è martedì prossimo… mancano poche ore, pochissimi giorni… non sono mica pronta!). E tra la ricerca spasmodica di un appartamentino, le millemila mail al giorno che scambio con i padroni di case per convincerli che sì, sono io l’inquilina giusta per loro!, il confronto tra i vari conti correnti perché dovrò aprirne uno al più presto, l’assicurazione sanitaria, le preoccupazioni per il nuovo lavoro (ché per preoccuparmi trovo sempre il tempo, mannaggia a me), il pensiero ricorrente del dover effettivamente impacchettare le mie cose e metterle in valigia (pensiero che scarto infastidita ma so che il mio weekend sarà dedito ai bagagli), infine la nostalgia preventiva per Lorenzo, casa e famiglia, che curo con dosi massicce di uscite con il suddetto fidanzato e con le amiche storiche… beh, paradossalmente pur non lavorando in questo periodo non ho mai tempo! L’unica a essere più incasinata della mia testa è la mia agenda, piena zeppa di foglietti, appunti, indirizzi di case, appuntamenti…
Si sa che per molte persone cucinare è molto rilassante. Io sono tra queste (e penso anche tutte/i voi, care lettrici/lettori del blog!). Non c’è niente come mescolare zucchero e uova, impastare, assaggiare qua e là per staccarsi dai mille piccoli e grandi problemi della vita quotidiana, ritagliarsi uno spazio in cui la cosa peggiore che può succedere è che la torta si sgonfi!
E allora… anche se ho mille cose per la testa, anche se devo assolutamente iniziare la dieta perché questi mesi a casa, coccolata e “affamata”, hanno lasciato il segno… una bella fetta di torta, calorica ma genuina, non me la toglie nessuno! Buona scusa per rilassarsi un po’, no?
La preparate con me?
Torta di noci e mandorle
- 3 uova
- 150 gr farina
- 100 gr noci
- 50 gr mandorle con la buccia
- 100 gr zucchero
- 100 gr burro ammorbidito (a pomata)
- 1 bustina lievito chimico per torte
Preparazione
Nel mixer tritare insieme, piuttosto grossolanamente, noci e mandorle. Con le fruste elettriche lavorare insieme il burro e lo zucchero. Sgusciare i tuorli delle uova e aggiungerli, sempre sbattendo con le fruste. A parte montare i bianchi a neve ferma con un pizzico di sale.
Incorporare i bianchi a neve al composto di burro, zucchero e tuorli, amalgamando con delicatezza dal basso verso l’alto. Aggiungere la farina e il lievito setacciati, infine le noci e le mandorle tritate.
Versare in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.