









Ne avevo bisogno e mi è successo.Non lo sapevo, non me lo aspettavo, eppure ci sono finita dentro.
Immersa all'improvviso in un mondo parallelo, colorato, sfrenato.
Dove la fantasia era l'unico criterio da seguire e l'imbarazzo era bandito.
Belle e brutte, grasse e magre, pelate o cappellone se ne andavano in giro sfrontate e felici,
pronte a ricevere complimenti, baci e sorrisi.
Dentro le mura medievali di Lucca ho incontrato Goku e Soul,
ho accarezzato un enorme Totoro peloso,
ho visto il Bianconiglio a braccetto con Hermione Granger e Altair mangiare un gelato
Ho addocchiato due wolverine, e sono passata oltre.
A ogni passo mi venivano incontro folletti, streghe, bamboline manga, guerrieri, maghi, fantasmi, fate, cappellai matti, soldati, regine di ogni luogo e di ogni epoca.
Ragazzine e donne fatte.
Sedicenni e quarantenni.
Tutti truccati, travestiti, travolti da altri sé.
Ho invidiato acconciature di ogni colore
mentre i miei capelli rosa erano diventati i più anonimi della città.
Sono stati tre giorni fuori dal mondo,
e ho dimenticato ogni cosa.
La frustrazione quotidiana,
la delusione sopra ogni aspettativa,
le minacce,
la paura per il mio futuro.
E sono stata bene.





