Della Valle: “Rinaudo è un farabutto”. Il difensore risponde

Ieri sera è andato in scena il secondo anticipo della 18° giornata di serie A, ovvero Fiorentina-Livorno. E’ stata una partita molto difficile per i viola che hanno vinto 1-0 grazie al colpo di testa di Gonzalo Rodriguez. Ma durante la partita è successo un fatto, grave per la Fiorentina, che ha agitato anche le ore successive. Durante il secondo tempo il difensore del Livorno Rinaudo entra duro su Giuseppe Rossi che rimane a terra dolorante. Si accende una piccola mischia e successivamente l’attaccante viola è costretto ad uscire dal campo. Nelle ore successive ci sono stati gli accertamenti per Rossi che ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro, quello che gli ha già creato tantissimi problemi in passato. A breve andrà in America anche se è stato scongiurato l’operazione, tempi di recupero almeno 8 settimane.

Intervistato, il presidente della Fiorentina Della Valle ha commentato così l’episodio: ”Rinaudo non è andato neanche a chiedere scusa. Questo non è calcio. Rossi è abbattuto e vorrei dire tante cose. Dobbiamo riflettere, ma dico ne una: Rinaudo è un farabutto”. 

Parole pesanti quelle del presidente alle quali succedono quelle di Vincenzo Montella:  “Siamo tutti preoccupati. Lo stato d’animo non è dei migliori, non tanto per il calciatore quanto per il ragazzo. Aspettiamo domani e vedremo la situazione. Spiace, perché sembra un fallo intenzionale, nel senso che non voleva fargli del male ma voleva entrare sul giocatore. Mi aspettavo che Rinaudo gli chiedesse scusa come si fa quando si fa un fallo del genere”. 

Successivamente arriva la spiegazione di Rinaudo: “Ho fatto un fallo normalissimo. E’ capitato a Giuseppe Rossi che negli ultimi anni ha avuto grandi infortuni e questa cosa è stata amplificata. Capisco che è un grande giocatore, anch’io ho avuto negli anni scorsi ho tre subito interventi e posso pensare a cosa pensa a alla società. In campo non ho chiesto scusa perché ho protestato contro l’arbitro e si è creata una mischia. Tornato negli spogliatoi, volevo chiedere scusa ma è capitato un po’ di casino. Sono stato aggredito da giocatori e dirigenti per queste mancate scuse. Ma non ho avuto modo, c’era questa barriera che mi inveiva contro. Tengo a dire che la mia coscienza è pulita è stato un fallo sì, ma normalissimo. Capisco i tifosi e la società, parliamo di un grande giocatore, grande patrimonio per la società, ma il calcio è gioco duro e a volte capitano queste cose. Spiace se si è fatto male. Sicuramente se ci sarà modo lo contatterò, è un mio collega. Spero non si sia fatto nulla”.

Probabilmente avremo il chiarimento tra i due, resta il fatto che il fallo di Rinaudo stoppa la stagione fin qui esaltante di Giuseppe Rossi che, comunque, ci ha abituato a ritorni in grande stile.