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Delle previsioni al ribasso per netbook, notebook e tablet

Creato il 17 giugno 2011 da Tabletpc

Segni di un certo malessere: Acer avrebbe rivisto le sue ambizioni circa le vendite di Tablet e telefoni per quest'anno. Tutto cio' sarebbe dovuto a una competizione estremamente forte da parte dell'iPad e a un'economia ancora stagnante in europa. Anche le vendite dei netbook sarebbero in causa dopo una forte perdita tra aprile e maggio.

Acer ha in effetti distribuito tra i 400 e i 500 000 netbook in maggio, il che significa la metà rispetto a aprile. E questo nonostante gli sforzi fatti sulla sua gamma, in particolare l'Aspire One 522 con un AMD C-50 più potente dell'Atom e lo schermo HD. Ma bisogna anche confessare che il grosso dell'offerta di Acer ristagna sempre sugli stessi prodotti ormai da parechio tempo, allo stesso modo della maggior parte dei suoi concorrenti.

Una parte del budget della ricerca e sviluppo della marca sarebbe stato concentrato verso l'elaborazione e lo studio dei Tablet. Una spiegazione che potrebbe quindi spiegare la mancanza di innovazione dalla parte di Acer; bisogna pero' aggiungere che se Acer ha venduto tra i 200 e i 300 000 Tablet, questo non basterebbe a compensare le perdite negli altri settori, sopratutto netbook; e se anche per i Tablet le previsioni non sono lepiù rosee allora si capisce la difficoltà in cui naviga Acer in questo momento.

I nuovi Acer Aspire One con Atom N570 dovrebbero apparire nei negozi queto mese. Ma cio' non rivoluzionerà ne la gamma ne il settore e la perdita delle vendite mensili continuerà ancora. E sto parlando di Acer ma questo discorso vale per tutte le case costruttrici di Netbook o Tablet Android, sempre pronte a lanciare news e annunci di nuove uscite ma che sotto sotto nasconde un grande malessere.

Il problema è ormai evidente: nessuna vera innovazione che valga la pena di essere ricordata negli ultimi mesi.I Tablet Android restano ancora troppo immaturi per sedurre le masse, i netbook a parte un incremento di memoria dell hard disk o un piccolo cambiamento del processore non hanno dato nulla di nuovo.

Si, ci sono eccezioni e penso sopratutto all' EeePad Tansformer di Asus che , con un formato originale Tablet-tastiera, sembra ben vendersi; o anche l' HP DM1 che da un ottimo rapporto qualità prezzo.

I Tablet Android restano più dei gadget per dei geek o informatici in erba. Assenza di software, giochi e blockbuster e a causa di un honeycomb ancora molto giovane; essi hanno della pena a sedurre la massa rispetto a un Apple che sta trasformando l' iPad nel nome comune dei Tablet e rischia veramente di fare sparire la parola stessa Tablet. I nuovi Tablet Android ricordano in qualche modo i vecchi pc 386 o 486, computer al prezzo di svariati milioni di vecchie lire dove spesso e volentieri dovevi montarti il tutto a casa tua e lavorare come un ossesso per ottimizzare la tua configurazione. Solo Apple sembra aver capito che il pubblico cerca apparecchi dove una volta aperto il cartone basta schiacciare il pulsante di accensione e abbiamo tutto funzionante a dovere.

Il Tablet è un oggetto di consumo multimedia e di gioco. Puo' anche aiutare nel lavoro, ma questo riguarda solo una piccola parte degli attuali aquirenti: vendere uno schermo 10" totalmente privo di contenuti è una abberrazione. Basta due click per fare si che l' iTunes da un lato svuoti il vostro conto in banca, ma dall'altro vi riempia il Tablet di musica, software applicazioni , giochi e quant'altro desideriate. Se invece guardiamo Android vediamo che nessun costruttore è capace di proporre questa completezza correlata di una facilità enorme.

Allora che cosa resta a Acer e compagni? Un ritorno verso il passato? Ripensare i formati? Gli utilizzi? Se le vendite dei netbooks si affevioliscono e i Tablet da parte loro  non si vendono cosi bene come ci si aspettava qualche mese fa, sarebbe ora di guardare indietro. Di riscoprire il perchè dei grandi successi del 2008/2009. Di scoprire che forse il 10" non è lo standard assoluto e che i Tablet più compatti e più leggeri possono aspirare ad avere un senso; che l Atom non basta più; che la gente cerca della mobilità e la possibilità di fare più cose.

E rivedere un po' queste aspettative assurde; un ultimo esempio per finire: quanti di voi conoscono qualcuno che compro' il Blueray il giorno dell 'uscita sul mercato quando al massimo esistevano 3 film in quel formato? E quando il Blueray costava 3 volte più caro di un normale lettore... E invece quanti comprarono lo stesso qualch tempo dopo, con i prezzi che scesero enormemente , ma sopratutto una gamma di film completa?


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