Magazine Informazione regionale

Delrio, il braccio destro di Renzi: “Non dobbiamo più aiutare il Sud”

Creato il 23 aprile 2014 da Vesuviolive

Delrio e Renzi

Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e braccio destro del Presidente Matteo Renzi, in un’intervista concessa a Il Mattino ha affermato che è ora di non aiutare più il Meridione. Ecco l’estratto dell’intervista:

“Ma c’è anche il Sud, in questo clima da «lavori in corso»? La sensazione è che non sia proprio al centro dell’agenda di governo neanche stavolta…
«È una sensazione errata. Renzi, non solo il sottoscritto, è sempre stato convinto che la partita dello sviluppo del Paese si gioca nel Mezzogiorno. La questione meridionale per noi è parte del progetto di sviluppo del Paese, non un capitolo a sé stante: la gente del Sud deve iniziare a correre da sola, senza aiuti e sostegni esterni»”.

Inquinamento

In effetti Delrio ha ragione, il Sud deve essere autonomo ed in grado di sostenersi da solo. Per fare ciò, come prima cosa, si potrebbe cominciare a far restare le tasse dove si trovano gli stabilimenti industriali, senza farle arrivare al Nord e a Roma dove ci sono le sedi legali delle aziende; si potrebbero dare i proventi delle estrazioni gas-petrolifere e della produzione di energia alle Regioni che li realizzano, cioè quelle del Sud, invece di dirottarli altrove e far pagare al Meridione le bollette più care d’Italia; si potrebbe ideare una sorta di “autonomia turistica”, così che i proventi turistici vadano alle Regioni e alle Soprintendenze invece che a Roma (Pompei, che fattura 20 milioni di Euro all’anno, non cadrebbe più a pezzi); si potrebbero fare pagare i danni ambientali alle industrie che hanno inquinato e continuano a inquinare la nostra Terra, la maggior parte delle quali hanno sede legale al Nord (vedi ad esempio la Terra dei Fuochi e quello che ha combinato l’Ilva a Bagnoli e Taranto); si potrebbe mettere fine alla scandalosa differenza tra Nord e Sud circa le tariffe RCA.

Questa sarebbe soltanto la base da cui partire: che ne pensi, caro Graziano?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :