I fito-estrogeni (a volte chiamati anche “estrogeni vegetali deboli”) sono composti del mondo vegetale strutturalmente o funzionalmente simili agli estrogeni endogeni, ossia a quelli ormoni sessuali prodotti autonomamente anche da noi umani, sebbene possano portare ad effetti completamente diversi.
Una delle loro principali classi è quella degli iso-flavoni, che si trovano soprattutto nei prodotti derivanti dalla soia (isolati proteici, edamame, miso, tofu, tempeh, latte di soia etc), mentre un’altra importante classe è quella dei lignani, presenti nei semi di lino e nei semi di sesamo, che - lo ricordiamo - vanno necessariamente macinati prima del consumo.
Questi composti - se assunti quotidianamente in buone quantità - potrebbero contribuire nel gestire i disturbi urinari legati all’iperplasia prostatica benigna: in particolare, l’estratto di semi di lino, in uno studio collaborativo tra Cina e Stati Uniti, ha dimostrato effetti simili a quelli comunementi ottenuti con farmaci come gli agenti bloccanti alfa adrenergici e gli inibitori della 5-alfa reduttasi.
Bibliografia:
http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/phytochemicals/soyiso/
http://online.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/jmf.2007.602
http://online.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/acm.2010.0077