Dino Licci-Il padre-acrilico su tavola (particolare)Un giorno un angioletto impertinente disse al Signore: "non mi pare giusto che sol gli umani possano parlare,esprimere pareri, argomentare."Ed il Signore disse : "ti accontento:ora faccio parlare tutti quantipure gli uccelli, i pesci e i marsupiali….e foglie e vento e nubi e tutti i mari!"Ciò detto, sorse intorno un gran brusio,il mondo cominciò a spettegolare:una leonessa, offesa dal marito, urlava le sue pene ed un maialeintanto si sgolava a reclamareun altro pasto caldo da ingozzare.Una cicala offese una formicadicendo ch’era avara e un po’ meschina,persino una gallina spelacchiata pretese d’essere bella come fata.Si litigava in terra, in cielo, in mareed un vulcano prese ad eruttare.Il fuoco, offeso da quel gran vociare,si mise a dire : "qui s’ha da bruciare piante e animali per riconquistare l’ormai perduta pace e riposare".L’acqua si risentì da tanto osaree mandò i mari volendolo fermare.Ma il gran calore li fece evaporare.E fu la pioggia e poi fu il temporale.Fu a questo punto che si udì un gran tuonoche azzittì tutti presi da paura.Ed il Signore disse a quel frastuono"Quanto è accaduto vi serva da lezione:non posso dare tutto a tutti quantied ogni bene si deve conquistare.Che ognuno torni muto e silenziosoperché mi voglio alfine rilassare!"
Magazine Cultura
Dino Licci-Il padre-acrilico su tavola (particolare)Un giorno un angioletto impertinente disse al Signore: "non mi pare giusto che sol gli umani possano parlare,esprimere pareri, argomentare."Ed il Signore disse : "ti accontento:ora faccio parlare tutti quantipure gli uccelli, i pesci e i marsupiali….e foglie e vento e nubi e tutti i mari!"Ciò detto, sorse intorno un gran brusio,il mondo cominciò a spettegolare:una leonessa, offesa dal marito, urlava le sue pene ed un maialeintanto si sgolava a reclamareun altro pasto caldo da ingozzare.Una cicala offese una formicadicendo ch’era avara e un po’ meschina,persino una gallina spelacchiata pretese d’essere bella come fata.Si litigava in terra, in cielo, in mareed un vulcano prese ad eruttare.Il fuoco, offeso da quel gran vociare,si mise a dire : "qui s’ha da bruciare piante e animali per riconquistare l’ormai perduta pace e riposare".L’acqua si risentì da tanto osaree mandò i mari volendolo fermare.Ma il gran calore li fece evaporare.E fu la pioggia e poi fu il temporale.Fu a questo punto che si udì un gran tuonoche azzittì tutti presi da paura.Ed il Signore disse a quel frastuono"Quanto è accaduto vi serva da lezione:non posso dare tutto a tutti quantied ogni bene si deve conquistare.Che ognuno torni muto e silenziosoperché mi voglio alfine rilassare!"
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sospetti sul lago - Intervista con Anna Serra
Anna SerraAll'indomani (una serie di indomani, dovrei specificare) dell'evento di lettura a Rosta, a proposito dei Sospetti sul lago, opera prima di Anna... Leggere il seguito
Da Loredana Gasparri
CULTURA, LIBRI -
La Cerca
Esiste un elemento comune a ogni generazione, una trasposizione del rito di passaggio da bambino ad adulto in chiave moderna: il lavoro. Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
Gli scopi di Sentinel 2A e della missione Copernico
Il satellite Sentinel-2°, mentre viene caricato di propellente a bordo, presso il porto spaziale della Guiana francese, in preparazione del volo Vega. E nelle... Leggere il seguito
Da Giuseppebenanti
SOCIETÀ -
Divakaruni Chitra B., La ragazza oleandro, Einaudi – il libro del cuore della...
Ricordate LA MAGA DELLE SPEZIE, vero? Fu uno dei primi libri a dare il via alla scoperta della letteratura indiana contemporanea. Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
Gli esami non finiscono mai
Eh già, proprio così, gli esami non finiscono mai. E non mi sto riferendo alle prove che la vita ci costringe ad affrontare periodicamente, no, parlo proprio... Leggere il seguito
Da Lafirmacangiante
CULTURA, LIBRI -
Gerard Hanberry – The Wilde Poems. Poesie per Wilde. Tradotte da Francesca Diano
Gerard Hanberry 2015 QUELLO SGUARDO DI SGHEMBO SULLE COSE DEL MONDO A volte basta una frase, una soltanto, ed ecco la rivelazione. Tutto è improvvisamente... Leggere il seguito
Da Emilia48
CULTURA, EDITORIA E STAMPA