La bianca Lombardia. La triste Lombardia. La gemente e piangente Lombardia, umiliata e straziata da un ventennio di vergognosa amministrazione ciellina, culminata in una veemente valanga di scandali e inchieste giudiziarie, non sa esprimere altro che un centrosinistra prono alla Chiesa e un centrodestra sempre più conservatore. In tempi di crisi ci vorrebbero idee nuove, una politica autonoma dalla Chiesa e dai suoi iniqui privilegi, che gli altri Paesi europei non scontano e che azzoppano solo l’Italia, invece uno dei principali punti in comune tra centrodestra e centrosinistra è proprio la corsa al bacio della pantofola. Peccato. Laicità non significa anticlericalismo, ma fine dei privilegi. Libertà religiosa per chi crede, ma uno Stato che non regala sconti e favori alla Chiesa in cambio di giochetti elettorali sotto gli occhi di tutti. Il risultato è che l’Italia non progredisce. A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio, non è un principio inventato da un ateo!
Ecco il comunicato con cui DA rende noti i nomi dei candidati nelle circoscrizioni in cui si presenta.
In Democrazia Atea l’entusiasmo c’è, ed è molto, ma non è l’unica cosa.
C’è una nuova Segreteria fortemente motivata, pronta a fare tesoro delle precedenti esperienze, e decisa ad affrontare questa nuova avventura - le prossime elezioni politiche - con tutta la determinazione possibile.
Il lavoro di preparazione delle liste elettorali è terminato.
Ci presenteremo in tre circoscrizioni: Lazio 2, Liguria e Veneto 2 con persone, concrete e motivate.
“Abbiamo”una stella: Margherita Hack; e ci pare davvero rilevante che una donna di tale levatura, con una indiscussa storia e con una vita improntata alla coerenza e al rispetto della libertà di credere o di non credere, abbia voluto presentarsi nelle liste di Democrazia Atea.
C’è poi un programma elettorale, denso e fitto: 66 punti, tutti importanti, che sono gli indicatori della volontà di DA di rendere il nostro Paese libero e laico.
Un programma da divulgare, spiegare, perseguire, se necessario anche migliorare, attraverso il confronto con le cittadine e i cittadini italiani.
Insomma, si parte.
Ora ci saranno gli impegni pressanti: la raccolta delle firme per la presentazione delle liste, gli incontri dei candidati con i cittadini per informarli sul nostro programma, i gazebo da organizzare nelle piazze, i manifesti e i volantini da elaborare.
Faremo, insieme, con il supporto degli iscritti e dei simpatizzanti che vorranno partecipare a questa “avventura”, tutte queste cose e anche di più!
Il tutto con tanto entusiasmo e la consapevolezza che la presenza di DA alle prossime elezioni politiche rappresenta un imprescindibile passaggio per la democrazia e il miglioramento civile del nostro Paese.
Le Liste saranno così formate:
CIRCOSCRIZIONE VIII – VENETO 2
Margherita Hack
Carla Corsetti
Ciro Verrati
Cathia Vigato
Ivan Visentini
Piero Casarotto
Giuseppe Guerrera
Antonio Manfredi
Pietro Pluchino
Piero Quaglietti
CIRCOSCRIZIONE X – LIGURIA
Francesco Zanardi
Margherita Hack
Renzo Corsaro
Lucia Molli
Simone Sanguineti
Carmen Annamaria Trizio
Simone Benocci
Corrado Barrotta
Mircea Masserini
Clara Patricolo
CIRCOSCRIZIONE XVI – LAZIO 2
Margherita Hack
Carla Corsetti
Giuseppe Grasso
Ivan Visentini
Angela Certo
Francesco Cucurachi
Marco Dimitri
Attilio Geva
Roberto Nardini
Daniela Pacioni
Mario Rosa Petruzzelli.
La Segreteria Nazionale di Democrazia Atea