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Dentiblù propone le fiabe più celebri rivisitate in chiave suina

Creato il 22 gennaio 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Comunicato Stampa

Le fiabe più celebri rivisitate in chiave demenziale e rigorosamente suina in “Le Fiabe deficienti di Zannablù”, divertente cross-over tra fiaba e fumetto, edito da

C’era una volta ed or non c’è più:

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per forza, è passato il cinghial Zannablù!
Un libro di fiabe con solo maiali,
riviste, corrette e ben demenziali.
Non ve lo perdete, leggetelo attenti
…e vissero tutti felici e dementi.

Le fiabe più belle, quelle che hanno accompagnato l’infanzia di molte generazioni, completamente stravolte nell’albo “Le Fiabe Deficienti di Zannablù”, edito da Dentiblù, un divertente cross-over tra fiaba e fumetto in chiave adulta e rigorosamente suina. Protagonista della storia è Zannablù, goffo e ingenuo cinghiale dalle zanne blu, punta di diamante tra le pubblicazioni della casa editrice. Qui lo ritroviamo nelle vesti di improbabile baby sitter interinale, a far la guardia a Giacomino, un piccolo maialino incontenibile. Il papà è stato chiaro su due cose: la prima è che se al pargolo succedesse qualcosa di male, Zannablù verrà passato a fil di lama; la seconda è di non aprire mai quel grosso libro polveroso, anche se è l’unico in tutta la casa! Inutile dirlo: Zannablù non riuscirà a rispettare il divieto e il libro mannaro risucchierà il bambino nel suo mondo fatato, intrappolandolo fra “C’era una volta…” e regni lontani lontani, costringendo il suo baby sitter a inseguirlo per salvarlo. Zannablù finirà, quindi, imprigionato tra le pagine di “Cappuccetto Losco“, “Racchianeve“, “Hansio e Gretta“, “Il Gatto dei Miei Stivali“, “La Lampada di Alardino” e molti altri pericolosi capitoli, guidato dalle filastrocche di un piccolo elfo cantastorie.

 Riuscirà il povero cinghiale a ritrovare il piccolo Giacomino, senza finir pasto di lupi o orchi? Finalmente, la fiaba ritorna prepotentemente ad essere protagonista dell’immaginario collettivo, dopo lunghi anni di assenza, come testimoniano fortunate serie tv ispirate a favole famose, o loro rivisitazioni cinematografiche in chiave adulta.

In questo particolare albo, e Barbara Barbieri, autori e sceneggiatori dell’albo e di tutte le (dis)avventure Zannablù, nonché fondatori della casa editrice Dentiblù, propongono un esilarante cross-over tra fumetto e fiaba, mixando tra loro le fiabe più amate tenute insieme dal demenziale, irriverente e cinico umorismo che da sempre caratterizza Zannablù. Le tradizionali tavole a fumetti vengono affiancate da pagine scritte in rima e con grandi disegni, tipici dei libri di fiabe.

Dentiblù è illustrazioni, disegno di fumetti, storyboard, character design, una fucina di idee creative, scrittura creativa, storie per fumetti, libri, progettazione di giocattoli e giochi, ma anche realizzazione di contenuti multimediali e per web. E’ una casa editrice giovane, innovativa, che si sta imponendo nello scenario dell’editoria a fumetti italiana, anche acquisendo diritti di pubblicazioni internazionali di successo.

www.dentiblu.it

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