La denuncia di successione ereditaria con il modello 4 si ha dopo l’apertura della successione di cui potete leggere la guida fiscale imposta di successione, e a cui segue la cosiddetta delazione (o anche detta vocazione ereditaria), in pratica l’offerta dell’eredità agli eredi e legati che deve essere presentata entro la scadenza di 12 mesi dall’apertura. Il momento successivo sarà il pagamento delle imposte di successione o tasse come dicono alcuni.
Quando non si presenta la dichiarazione di successione
Potrete non presentare la denuncia di successione solo se contemporaneamente risultano soddisfatte queste condizioni ossia l’eredità ha un valore complessivamente minore a 25.823 euro e sono devoluti tutti al coniuge o ai parenti in linea retta e non sono titoli immobiliari al suo interno.
Chi deve presentare la dichiarazione di successione
Non è infrequente trovarsi a non aver presentato questa dichiarazione in quanto spesso non si sa nemmeno chi è veramente obbligato e chi non a presentarlo. Sono tuttavia obbligati alla presentazione della denuncia di successione in prima battuta gli eredi o i legatari o gli amministratori o curatori dell’eredità se esistono o i rappresentanti legali di questi e gli esecutori testamentari. Anche i trust sono obbligati alla denuncia, tuttavia si suppone che chi ne ha abbia anche dei professionisti che seguano questa fase, per cui lo sanno meglio di me cosa devono e non devono fare…
Questi argomenti relativi alla modalità di liquidazione e pagamento dell’imposta sulla successione potete leggerli nella guida fiscale sulla successione.
Chi non deve presentare la dichiarazione di successione: casi di esonero
Premetto che è sufficiente la presentazione di una dichiarazione di successione per liberare gli altri chiamati all’eredità.
Voltura catastale obbligatoria
La denuncia di successione si presente sempre se nell’eredità è contenuto un titolo o proprietà immobiliare e vi ricordo che in questo caso dovrete presentare entro 30 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione (che coincide con lo scadere del trentesimo giorno dalla presentazione siglata dal timbro dell’agenzia o della ricevuta postale se notificata la denuncia mediante raccomandata con ricevuta di ritorno), anche la voltura catastale.
Potete anche leggere l’articolo dedicato all’imposta di successione, tassa principale sulla successione insieme ad altre imposte come quelle di bollo o catastali che probabilmente dovrete versare e le cui modalità sono riportate sinteticamente nell’articolo di approfondimento.
Scadenza della denuncia di successione: quando presentare la denuncia
La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura.
Come presentare la denuncia di successione
La denuncia di successione deve essere presentata utilizzando l’apposito modello di dichiarazione di successione che potete scaricare dal sito dell’AE e dovrà essere presentata presso l’ultimo domicilio fiscale del de cuius o defunto. Se il defunto non aveva la residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana.
Se presentate il documento a mano l’Agenzia delle Entrate rilascerà la ricevuta dopo un controllo solo formale dei documenti nel senso che vi dirà se manca qualcosa o ci sono degli errori pleateali nella compilazione che impedirebbero il successivo controllo sostanziale da parte degli uffici.
Vi saranno calcolate le imposte di successione e di bollo dovute e vi sarà stampato il modello F23 relativo al pagamento che dovrete poi successivamente presentare alla vostra banca per il versamento. Inoltre se sono dovute anche altre imposte ipotecarie o catastali vi saranno calcolate anche quelle.
La prescrizione per il pagamento delle imposte di successione o per la presentazione della denuncia di successione è di 3 anni.
Pagamento dell’imposta di successione
Potete consultare l’articolo di approfondimento relativo all’imposta o tassa di successione, fase questa che si può effettuare per autoliquidazione dell’imposta o andando in agenzia delle entrate. Qualora vi fosse una differenza tra imposta o tassa di successione pagata dal contribuente e quella liquidata dall’agenzia delle entrate entro tre anni per maggiori attività non contabilizzati nella denuncia o maggiori detrazioni rispetto a quelle spettanti dal de cuius vi sarà notificato un accertamento con il pagamento delle maggiori imposte che dovrete pagare entro 60 giorni o presentare ricorso.Quando presentare la dichiarazione di successione
La liquidazione deve essere notificata, mediante avviso, entro tre anni dalla data di presentazione della dichiarazione di successione. Per le modalità di autoliquidazione e calcolo del pagamento delle tasse di successione potete consultare anche la guida fiscale imposta di successione.
Per le persone decedute nel 20112 o entro febbraio 2013 la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini ordinari. Per le persone decedute successivamente, la dichiarazione deve essere presentata entro i termini di seguito indicati, distinti in relazione alla modalità (cartacea presso gli uffici postali o telematica) di presentazione della dichiarazione.
Dove presentare la denuncia di successione
Si può presentare presso gli uffici postali entro il 30 giugno qualora il decesso sia avvenuto entro fine febbraio dell’anno precedente mentre qualora il decesso sia avvenuto dal primo marzo allora il termine diventa il 31 dicembre.
Qualora si opti per l’invio telematico nel caso il decesso sia avvenuto entro il 31 maggio la dichiarazione deve essere presentata entro primo ottobre, mentre se il decesso è avvenuto dal primo giugno la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 marzo.
Casi particolari: non sapete quale è il domicilio fiscale del de cuius o non siete sicuri
Qualora non foste in grado di determinare con sicurezza l’ultimo domicilio fiscale del defunto potete, onde evitare anche che la denuncia risulti nulla o annullabile, presentare la stessa presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 6 (Via Canton 20 – CAP 00144 Roma).
Altro articolo che potrebbe interessare riguarda la successione di prime case ossia la successione di attività ereditari al cui interno vi sono valori immobiliari che costituiranno per gli eredi o i legati prime case.
Molto importante è anche il calcolo della quota legittima di cui parenti, coniuge e figli hanno diritto in presenza o meno di un testamento. Nella sezione moduli e modelli del sito trovate oltre a a tanti modelli e tabelle utili anche il famoso modello 4 per la denunica della successione.