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Allo stadio Olimpico di Torino va in scena il derby della Mole, il primo della stagione.
Le due squadre arrivano entrambe da prove non esaltanti contro le due squadre veronesi: un 1 a 2 in rimonta per i bianconeri, e un 2 a 2 in casa per i granata.
Ventura scende in campo con l’ormai collaudatissimo 3-5-2, con in porta Padelli, difesa composta da Glik, Rodriguez e Moretti, centrocampo a 5 con Vives, Brighi, El Kaddouri, Darmian e D’Ambrosio, linea offensiva composta da Cerci e il recuperato Immobile.
Conte risponde con un modulo speculare, con Buffon in porta, protetto da Bonucci, Chiellini e Barzagli, centrocampo con i tre tenori, Vidal, Pogba e Marchisio, sulle fasce Asamoah e Lichtsteiner, attacco formato dal solito e Tevez e dalla sorpresa Giovinco.
Fin dai primi minuti si nota la nette superiorità tecnica e tattica della squadra campione d’Italia, che impensierisce la retroguardia granata soprattutto con conclusioni dalla distanza.
Il Toro è imballato e fatica a superare la metà campo, affidandosi soprattutto a lanci lunghi per il capocannoniere del campionato, Cerci.
Al 15’, l’occasione migliore della prima frazione per la squadra bianconera, quando Giovinco mette in mezzo in pallone insidioso per Tevez, spazzato con grande provvidenza da D’Ambrosio.
Al 25’, invece, l’unica vera occasione della partita per il Torino: dopo una buonissima progressione di El Kaddouri, abbattuto da Pogba, Cerci, con il suo mancino, tira una punizione a giro, che finisce poco a lato dalla porta difesa da Buffon.
Il primo tempo si conclude con un tiro di Marchisio, fuori di molto.
Al rientro dagli spogliatoi Ventura decide di sostituire un nervoso Rodriguez con Masiello, passando a una difesa a 4.
Ma è la Juve che parte bene e mette sotto assedio la metà campo granata.
Al 6’, Giovinco, a tu per tu con Padelli, spara il sinistro, ma viene neutralizzato dal portiere granata.
Il goal è nell’aria e, al 9’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pogba insacca di testa da centro area, dopo che la palla aveva battuto sulla traversa.
È il goal del vantaggio meritato per la Juventus, anche se al momento del primo colpo di testa di Bonucci, Tevez si trovava in netta posizione di fuorigioco.
Il Toro è stordito dal goal subito e, al 18’, Marchisio controlla con la suola un gran pallone, perdendo però il tempo per la conclusione.
Nel frattempo, al 22’, nel Toro entra Meggiorini per El Kaddouri, portando a 3 la linea offensiva granata.
Tuttavia, la squadra di Ventura continua ad avere problemi di manovra e teme le ripartenze bianconere, che, al 39’, portano a un buonissimo tiro di Vucinic, subentrato a Giovinco, neutralizzato alla grande da Padelli.
Gli ultimi minuti vedono un Toro alla ricerca di una minima reazione, che si spegne sui piedi di un Cerci non in gran spolvero.
Il derby, ancora una volta, si tinge di bianconero; il Toro, ancora una volta, senza reti contro la Vecchia Signora che conferma il dominio nelle ultime stracittadine.
Ottime le prestazioni di Tevez e Asamoah oltre, ovviamente, all’autore del goal, Pogba.