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Deserto Italia

Da Francesca1993
…e alla fine rimasero solo loro…con le loro tasse, le loro banche, le loro corruzioni, i loro inciuci, , i loro sindacati, i loro giornalisti…
Il deserto Italia…con le sue valli stuprate …le sue terre contaminate ed inquinate dai ricchi predatori “amici” dello Stato…i suoi ospedali privi di personale e di assistenza per i malati…le sue scuole senza professori e fatiscenti…le sue città d’arte abbandonate e depredate…i suoi disabili discriminati ed offesi…i suoi lavoratori disoccupati e poveri…non ha più oasi dove poter vivere…dove potersi difendere dall’attacco di uno Stato nemico, servo con l’Europa delle banche…e dittatore con la gente onesta. Se ne vanno, i giovani, da questa terra ingiusta…subiscono, gli anziani, la ferocia di un potere senza regole e senza dignità…urlano, i padri e le madri, contro le ingiustizie quotidiane…in un deserto che si allarga a dismisura…un deserto di terre, speranze, morale, futuro. Dai Monti di quel parlamento sordo arrivano voci incomprensibili…sobrietà agghiaccianti…decisioni allucinanti…  Incapaci nell’agire e nel programmare, condannano la loro terra alla sabbia della loro aridità. Finisce, muore, si inaridisce ciò che non viene mai irrorato da nuova acqua…da nuovi pensieri…da un diverso modo di concepire Stato ed impegno, solidarietà e partecipazione, politica e responsabilità… Mancano quei fertilizzanti, quei valori, necessari alla terra per poter ritornare fertile…in grado di dare quei frutti di sostegno alle idee e al futuro…mancano quelle persone, quelle anime, in grado di mettere in gioco anche loro stessi, per dare una svolta ad un paese morto e defunto…manca quell’unione tra le genti che spinga a che ciò accada. Non c’è vita dove non esiste nessun nuovo germoglio, dove ciò che prima cresceva ora è inquinato, umiliato, offeso, deriso, tranciato…rimane quel deserto…sordo, arido, infinito.

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