Magazine Arte

DESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina Kamprani

Creato il 26 maggio 2015 da Osso Magazine @ossomagazine
Come può un oggetto essere incredibilmente, meravigliosamente e perfettamente progettato ma essere impossibile da usare? Basandosi su questa domanda la designer greca Katerina Kamprani ha sviluppato il progetto "The Uncomfortable": una collezione di oggetti comuni, che attraverso delle semplici modifiche ha reso totalmente inutilizzabili. Dall'annaffiatoio che innaffia se stesso alla ciotola per i cereali bucata. Katerina Kamprani è una designer e architetto di Atene, che nella sua vita di tutti i giorni crea oggetti con rendering 3D. La sua prima creazione divertente era un armadio con le ante che si aprivano verso l'interno. "The Uncomfortable" è un progetto interessante e divertente ma soprattutto è stato eseguito in modo straordinario, utilizzando le ultime tecnologie 3D. Ogni oggetto rimane in gran parte fedele ai materiali e le forme originali; in genere c'è solo un cambiamento abile che trasmette la sua nuova inutilità. Potete seguire "The Uncomfortable" sulla pagina Facebook. DESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina KampraniDESIGN: Gli oggetti senza senso di Katerina Kamprani Immagini di Katerina Kamprani var addthis_config = {"data_track_addressbar":true}; 26 maggio 2015

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines