Chi si somiglia, si piglia, di solito. Come di solito finisci per frequentare persone che amano o vivono anche delle tue passioni. E quando si parla di food si finisce per parlare anche di wine, mondo che mi ha sempre molto intimidito. Perchè mi sono accostata molto tardi (superati i 30 anni, dopo la nascita del piccolo petardo e fino ad allora ero assolutamente astemia), perchè andavo molto ad istinto ed emozione ovvero "mi piace" o "non mi piace" e perchè ai vari costi di degustazione se non sentivo il sentore di giuggiole entravo in depressione.La birra sembrava un mondo più semplice (sempre dal punto di vista di un'astemia): svampita o no, chiara o no, fredda o no.
E poi è successo che ho incontrato il mondo dei birrai artigianali, visionari del luppolo e della fermentazione, estremi sperimentatori della femminile arte brassicola (eh si, sono state le donne le prime a smanettare con lieviti e malti ed una religiosa, Suor Hilgedard von Bingen (1098-1179) mise per prima in evidenza, nei suoi importantissimi studi botanici, le qualità del luppolo per arrestare la putrefazione ed allungare al vita alla birra) ho conosciutoNovella (una cara amica sommelier globetrotter), i ragazzi de Il birrificio del Ducatoed una birra, dedicata ad una canzone di Laurel Aitken - musista cubano, è stato uno dei padri dello Ska - e, per poche bottiglie, ispirata da un caffè. Mia grande passione.
Una canzone, ed anche una porter, che è anche una dichiarazione d'amore "non saprai mai quanto ti avrei amata". Io invece lo so quanto amo questo dessert!
Cremè brulè alla Sally BrownIngredienti400 ml di panna fresca, 100 ml di Sally Brown, 25 gr di cioccolato fondente al 72%, un sospetto di polvere di peperoncino rosso, 25 gr di burro chiarificato, 5 tuorli, un baccello di vaniglia, 100 gr di zucchero zefiro, zucchero di cannaProcedimentoAccendere il forno a 180°, statico. Portare a bollore la panna con i semini della vaniglia. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro. Montare i tuorli, non troppo, con lo zucchero. Unire la birra. Fuori dal fuoco unire il cioccolato fuso alla panna e versare sulle uova sbattute, mescolando bene. Togliere le bollicine e la schiumina in superficie con un mescolino, filtrare un paio di volte con il colino prima di riempire per 2/3 delle cocotte, posizionarle in una pirofila, riempirla per 3/4 di acqua già bollente e mettere in forno per 25'-30'. Una volta raffreddate, trasferire le cocotte in frigo.Prima di servire versare sopra la cocotte un po' di zucchero di canna e "bruciarlo" velocemente con un cannello.