PS Vita
Livello di Attesa
7
Registrati per votare!
Genere: Gioco di Ruolo Giapponese
Sviluppatore: Q-Entertainment, SCE Japan Studio
Produttore: Sony
Distributore: Sony
Lingua: Inglese
Giocatori: 6
Data di uscita: 2014
Presentato allo scorso E3 in punta di piedi, Destiny of Spirits sviluppato per PS Vita da Japan Studio in collaborazione con Q Entertainment era previsto inizialmente per la fine del 2013, ma dopo esser entrato in fase di beta alla fine dell’ottobre scorso non se n’è più avuto traccia. Questo progetto dell’attivissima Japan Studio, che gioco forza si inserisce nella line-up 2014 della console Sony, è un free-to-play che a delle meccaniche da scontro a turni affianca una componente social più o meno interessante. Da ottobre altre notizie non sono state rilasciate, ma ci sono comunque le basi per buttar giù questa anteprima.
Il modello free-to-play è da qualche anno in pieno fermento per via di un movimento che vedeva inizialmente l’accesso a poche piattaforme, ma che poi si è esteso a macchia d’olio dai browser game ai dispositivi mobile, ed ora anche su console next-gen. Evidentemente redditizio, questo modello di business è indicato da diversi analisti ed esperti del settore come il futuro nel panorama videoludico affiancato da pochi giochi AAA. Una visione del futuro à la Terminator, per certi versi triste, ma che di certo non si può escludere visti i repentini cambiamenti del mercato che influenzano le scelte di sviluppatori e publisher. PS Vita in tal senso ha sin dal lancio aperto le sue porte anche a produzioni del genere con Treasures of Montezuma Blitz, BreakQuest: Extra Evolution, Deathmatch Village ed Ecolibrium ad esempio, a cui si aggiungerà nel corso dell’anno quindi anche il gioco in questione.
Destiny of Spirits sarà quindi un gioco accessibile in maniera gratuita che vedrà il giocatore liberare il mondo dagli Spiriti del Caos, combattendoli in battaglie da tre contro tre con altrettanti spiriti contraddistinti da cinque elementi differenti come Fuoco, Acqua e così via. Il gioco si divide tra la meccanica degli scontri tipica dei jRPG a turni e il collezionismo degli spiriti che possono essere raccolti tramite lo spostamento reale di PS Vita da un luogo ad un altro, oppure scambiati con nostri amici di lista e non, perché sarà anche il motore di gioco a suggerirci possibili nuovi amici con cui effettuare gli scambi in base ad alcuni parametri come nome, zona e compleanno. La cosa interessante è che ogni zona del mondo ha degli spiriti caratteristici che non possono essere recuperati se non scambiati con altri utenti (salvo se non siete degli assidui viaggiatori) e più è lontana la regione tra un giocatore ed un altro e maggiore sarà il tempo per effettuare questo scambio, e perché no, anche in prestito. Sì, perché dalla collezione dei propri amici si potrà attingere per affrontare un determinato combattimento, magari con un boss, ed avere più facilmente la meglio. Ne consegue che più amici si hanno maggiori saranno le possibilità di accrescere e potenziare la propria collezione e facilitare lo scontro con gli Spiriti del Caos più potenti. Destiny of Spirits spinge infatti gli utenti a cooperare in modo da effettuare scambi, prestiti e addirittura intervenire in maniera risolutiva in uno scontro con il Destiny Strike, un attacco di supporto che i nostri amici possono sferrare durante la battaglia.
Tutte queste operazioni fra gli utenti non saranno possibili in maniera libera, ma dovranno fare riferimento a tre parametri: i punti spirito usati per fondere e portare dalla propria parte nuovi spiriti, le pietre di evocazione usate per evocare gli spiriti, ed infine le sfere del destino che consentono di ottenere in prestito gli spiriti dagli amici, piuttosto che resuscitarli. Le risorse sopraccitate potranno essere aumentate attraverso i combattimenti che elargiranno anche punti esperienza per far salire di livello chi è sceso sul campo di battaglia. Ci sono strategia ed elementi ruolistici quindi, ma anche una forte componente social/cooperativa che ruoterà attorno alla mania del collezionismo, lo stimolo principale che dovrebbe portare i giocatori a partecipare assiduamente in questo mondo virtuale. Ma gli stimoli a giocare verranno anche dati dal Destiny Engine, una caratteristica che ogni ventiquattro ore offrirà al giocatore un nuovo tesoro che potrà influenzare nel bene, ma anche nel male, i propri Spiriti, spingendoli ad usare tattiche diverse in combattimento, influenzando il percorso sulla world map e portandoli magari a trovare uno spirito rarissimo.
Destiny of Spirits ha le sembianze di vari giochi, un po’ Final Fantasy e un po’ Magic con una componente social che sfrutta anche la tecnologia di geolocalizzazione di PS Vita per chi di consueto si sposta in autobus, in treno, in macchina o con il tram. Le potenzialità per essere un progetto interessante ci sono perché se è vero che il gioco dà il meglio di sé nella collaborazione tra utenti, il suo essere free supera facilmente questo scoglio dando a tutti la possibilità di farsi apprezzare. Le idee che sono dietro agli scambi e agli aiuti in battaglia dei propri amici, piuttosto che ai tesori che quotidianamente il gioco distribuirà, sembrano essere buone; i dubbi rimangono sulla meccanica degli scontri che dalla beta è apparsa abbastanza superficiale, concedendo all’utente ben poche opzioni con cui interagire. Una semplificazione del jRPG a turni che potrebbe stancare facilmente chi, nel collezionismo, non trova grandi stimoli per giocare costantemente. Le informazioni ad oggi sono queste e chissà che il lungo silenzio in cui è caduto il gioco non nasconda dei cambiamenti importanti che muteranno il suo destino.