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Desy Giuffré: alla ricerca del titolo perfetto

Creato il 16 marzo 2012 da Lafenice
Desy Giuffré: alla ricerca del titolo perfettoBuongiorno a tutti carissimi!
é un onore per la sottoscritta presentarvi quest'oggi un post diverso dal solito. Anzitutto non sono stata io a scriverlo: ebbene si la penna digitale quest'oggi ha lasciato la Romagna arrivando "sulla costa Ionica della Sicilia" avvolta dalle sapienti mani di una cara amica del Diario, Desy Giuffrè!
Ti ringrazio carissima Desy per aver risposto alla mia (lo ammetto) particolarissima domanda creando un racconto di vita vera (e magica!)!
Curiosi? Leggete un pò qua!
 
Un appuntamento davvero particolare quello offerto dal Diario della Fenice, e non sapete quanto sia felice di essere qui con voi! ^_^Dunque, mi è stato chiesto di raccontarvi un episodio legato al periodo della stesura di Io sono Heathcliff, una sorta di aneddoto rimasto particolarmente vivido nella mia mente e che tale resterà certamente in futuro. Non appena mi è stata proposta quest’originale e divertente idea, non ho avuto dubbi sulla scelta che avrei fatto, decidendo di riportare qui di seguito il momento in cui la mia storia è stata battezzata con il titolo che tutti oramai conoscete, ovvero “Io sono Heathcliff”.Era un pomeriggio d’ottobre -non ricordo con esattezza la data- uggioso e tipicamente autunnale, di quelli che noi lettori amiamo trascorrere interamente sostenendo con una mano un libro e con l’altra una tazza ricolma della nostra bevanda preferita.L’idea della trama ronzava nella mia testa da qualche giorno, e mi sentivo finalmente pronta ad affrontare l’impresa che avrebbe dato vita al primo seguito paranormal tratto da Cime Tempestose. In quel momento, ciò che più mi stava a cuore non era il cruccio di non riuscire a rendere omaggio come avrei voluto ad uno dei romanzi a me più cari, nonché ad uno dei classici più amati della letteratura, no. Quel che più mi premeva, era trovare il titolo adatto alla mia storia.Sapevo che avrei dovuto racchiudere e spiegare in poche, pochissime parole il legame che avrebbe unito l’amore di Cathy e Heathcliff ai miei protagonisti, ma avevo la sensazione che sarei riuscita a trovare queste solo all’interno del capolavoro letterario che stringevo tra le mani. C’è da dire che ad inizio di ogni romanzo ho sempre la necessità di trovare ad esso un titolo che mi permetta di dare un senso finito alla trama centrale; in mancanza di questo non riuscirei mai a proseguire con la scrittura.Ebbene, in quel momento pensai così, quasi seguendo il mio istinto, di aprire a caso la vecchia copia di Cime Tempestose che custodisco con cura nella mia personale biblioteca. Ed ecco che, immediatamente, quelle parole sono balzate ai miei occhi e hanno subito conquistato il posto che adesso occupano: “Io sono Heathcliff”. Una frase tanto semplice quanto immensa, potente, immortale.In quella che può essere considerata la dichiarazione d’amore più intensa e universale nel mondo della letteratura, esiste un’inviolabile prigionia di sentimenti contrastanti e che riescono a valicare i confini della carne per unirsi all’immortalità dei sentimenti. Quelli veri.Non ho quindi dovuto cercare oltre: il titolo per il sequel dell’indimenticabile Cime Tempestose aveva deciso di mostrarsi chiaro ai miei occhi, sciogliendo qualsiasi altro dubbio che avrebbe potuto sfiorarmi la mente. Spero che il futuro mi riservi ancora moltissimi romanzi ai quali potermi dedicare, trasformando l’irrefrenabile passione per la scrittura in un’occupazione a tutti gli effetti. Tuttavia…sono certa che Io sono Heathcliff resterà per sempre il titolo “perfetto”. Quello che non ho avuto bisogno di cercare…perché lui stesso aveva già trovato me.
Concludo con una bellissima notizia: il prezzo di Io sono Heathcliff è stato modificato, passando dai 18,00€ iniziali a 9,90€!

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