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Detrazione risparmio energetico, prorogata agevolazione del 55%

Da Mrinvest

Fino al 30 giugno 2013 è possibile usufruire della detrazione risparmio energetico del 55%, da riportare nella dichiarazione dei redditi

Detrazione risparmio energetico, prorogata agevolazione del 55%Nella prossima dichiarazione dei redditi, nel caso siano stati effettuati nel 2012 interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, è possibile riportare la detrazione risparmio energetico del 55% delle spese sostenute.
Le detrazioni fiscali riguardanti il risparmio energetico sono state introdotte dalla finanziaria 2007, nella legge del 26 dicembre 2006, pensata per incentivare a uno sviluppo sostenibile, per contenere i consumi energetici e per la riduzione delle emissioni di CO2.
L’agevolazione promossa dalla finanziaria è in vigore fino al 30 giugno 2013, come stabilito dal decreto legge 83/2012. Entro tale data si ha diritto ad una detrazione dell’imposta lorda pari al 55% degli

interventi di riqualificazione, sia su edifici esistenti che su parti di essi, attuati allo scopo di ridurre le perdite di energia o per installare impianti per la produzione di energia pulita.
L’imposta può inoltre essere fatta valere sia sull’Irpef che sull’Ires. Dal 1 luglio 2013 in poi, invece, gli incentivi verranno sostituiti dalla detrazione Irpef del 36%, già prevista in caso di ristrutturazioni edilizie.

Oltre alle persone fisiche, possono beneficiare della detrazione risparmio energetico anche società titolari o non titolari di reddito d’impresa. E’ inoltre necessario pagare l’intervento di riqualificazione a mezzo bonifico bancario riportando codice fiscale del contribuente e partita Iva del beneficiario. La documentazione da trasmettere all’ENEA comprende anche la fattura dell’intervento che riporti le spese di manodopera sostenute, il documento rilasciato da un tecnico che verifica e attesta che l’intervento rispetta i requisiti mediante emissione della certificazione energetica dell’edificio. Ed infine, informazioni in merito ai benefici, in termini di risparmio energetico e minori emissioni derivanti dall’opera di riqualificazione.

Gli interventi possibili, per ottenere una detrazione risparmio energetico, sono diversi: dall’installazione di infissi a bassa trasmittenza termica, ai doppi vetri, fino all’installazione di pannelli solari. In questi casi il valore massimo della detrazione è pari a 60 mila euro. Nel caso di acquisto di una caldaia a condensazione l’agevolazione è possibile fino a 30 mila euro. Per interventi di riqualificazione che abbattano del 20% i consumi, rispetto ai parametri definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, la detrazione può arrivare fino a 100mila euro.

Dal 2012 l’agevolazione fiscale della detrazione risparmio energetico è stata estesa anche agli interventi di “sostituzione di scalda acqua tradizionali con scalda acqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria”.


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