I Bulldogs spazzano via Power House con un perentorio 45 - 12.
Daisuke Yamada sfoggia la nuova divisa - foto 22metri
Per la prima uscita con le nuove divise e sotto gli occhi delle sostenitrici invitate al "ladies day" e sotto gli occhi di diversi Rebels i Bulldogs non lasciano scampo agli ospiti, che si fanno vedere solo nel finale a giochi oramai fatti.Per Footscray fanno la differenza i Rebles in campo, con Cadeyrn Neville mattatore con tre mete personali e Cruze Ah-Nau autore di una meta, ma è tutta la squadra a girare. L'intesa tra Imo e Yamada da i propri frutti e i palloni recuperati dagli avanti vengono velocemente smistati sulle pericolose ali, in difesa i Bulldogs non lasciano varchi agli avversari che per tutto il primo tempo subiscono nella propria metà campo. Dopo le mete della seconda linea Williams e del centro Siola'a, entrambe trasformate da Imo, all'unica possibilità di farsi sotto Power House cerca di sfondare la linea difensiva avversaria invece di prendere i tre punti, ma i Bulldogs rubano il pallone sulla propria linea e percorrono tutto il campo per andare a segnare dall'altra parte con il pilone dei Rebels Ah-Nau.
Il primo tempo si chiude sul 19 - 0.
Nella ripresa l'unica musica che cambia è quella suonata dal DJ Cooper Vuna nella tenda del ladies day, in campo si rivede lo stesso copione. Footscray in attacco e Power House impotente di fronte alla difesa avversaria. Imo e Neville trasformano palloni rubati in due mete sotto i pali, e il rebel oggi in terza linea, segna altre due mete di potenza che chiudono virtualmente la gara.
Sul 45 - 0 i Bulldogs comprensibilmente non premono troppo sull'acceleratore e lasciano a Power House i punti della bandiera nei minuti finali.
Una mischia nel finale di gara - foto 22metri