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Dexter - Quando si dice avere la professione nel sangue…

Creato il 27 maggio 2015 da Loredana Gasparri
Dexter - Quando si dice avere la professione nel sangue…Ed ecco la svolta horror. Dopo una serie di post normali, quasi tranquilli, e addirittura strani per i miei comportamenti abituali, come quelli sull’Amore, ecco che svoltiamo decisamente verso l’horror, con Dexter. E’ un personaggio piuttosto famoso, protagonista dell’omonima serie tv, che Sky tramise diversi anni fa e che ogni tanto il digitale ripropone. Non pensavo assolutamente ad una genesi libraria per Dexter, finché non vidi scorrere, tra i titoli della sigla di testa “Tratto dal romanzo…”, per cui è scattata naturalmente la molla verso la ricerca e l’acquisto del suddetto. Questo è uno dei pochi casi in cui la trasposizione televisiva/cinematografica precede la lettura del libro, ed è stato abbastanza difficile leggerlo senza fare raffronti continui con la serie. Conosciamo tutti la storia portante: Dexter Morgan è un giovane e capace ematologo che lavora per la Scientifica della Polizia di Miami. Di aspetto tranquillo e carattere schivo, è molto competente nel proprio lavoro, analizzare le tracce di sangue nelle scene del crimine, a supporto delle indagini dei suoi colleghi investigatori, tra cui una sorella molto energica ed ambiziosa. Per quanto le sue affermazioni siano precise ed esposte con impeccabile rigore scientifico, è quando esce dal lavoro che Dexter Morgan diventa davvero interessante. Per lui, certe questioni giudiziario-investigative non si chiudono con il pc, quando esce dall’ufficio. Se il criminale che ha spezzato vite e sparso il sangue che è poi finito sui vetrini del suo microscopio, in virtù di chissà quale cavillo giudiziario o motivazione, non si seppellisce in galera a pagare per quanto ha fatto, e ritorna libero per le strade di Miami, Dexter si sente chiamato in causa a risistemare la situazione. Avendo l’accesso quasi libero e privilegiato ai database della polizia, l’ematologo è in grado di ottenere piuttosto rapidamente le informazioni di contatto necessarie per rintracciare il criminale prossima vittima. Di notte, Dexter si trasforma…nella sua essenza più vera, un predatore di altri predatori, soprattutto se sono serial killer. Dexter - Quando si dice avere la professione nel sangue…Le radici di questa sua doppia natura affondano nel suo passato, quando si è trovato immerso nel sangue di sua madre a tre anni, una situazione che lo ha trasformato per sempre, facendogli nascere un fortissimo istinto a uccidere. Il poliziotto che per primo accorse sulla scena del crimine, e che lo adottò quasi subito, dandolo in fratello alla figlia preesistente, vede subito quest’impronta che, se lasciata libera di crescere, potrebbe sguinzagliare un moderno Jack Lo Squartatore tra le strade di Miami. E lo addestra, insegnandogli a usare quell’istinto per ripristinare gli equilibri messi a repentaglio dai criminali, volgendo il suo talento da assassino proprio contro di loro. E’ un tema affascinante e spinoso: uccidere i criminali, in una sorta di contrappasso inesorabile e sarcastico…qui siamo oltre l’ironia. In otto stagioni, il Dexter televisivo insegue e sistema serial killer di ogni genere, rischiando moltissimo come incolumità personale e soffrendo perdite fortissime, soprattutto personali. Nella versione libresca, quattro sono i libri che compongono la serie, almeno quelli tradotti in italiano. Io ho potuto leggere Dexter – Il vendicatore, in cui domina un caso dai risvolti sorprendenti per il protagonista, e che i seguaci della serie conoscono molto bene. Se non avete mai visto la serie tv, è un buon libro, tradotto bene e con stile ironico. L’horror delle situazioni viene stemperato molto bene dalla voce narrante di Dexter che invade tutto il libro. Se invece avete visto la serie, non potrete fare a meno di vedervi il viso di Michael C. Hall davanti, e sentire la voce di Jennifer Carpenter (Debra Morgan, la sorella), e sentire qualche fitta di delusione o rimpianto, com’è capitato a me. 

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