Suddividendo la sfilata in due atti, abbiamo visto una prima parte con predominante il black & white e una seconda dove invece trionfa il colore dal rosso al giallo, arancio, viola, verde, celeste, rosa e fucsia. Un particolare accenno al gran finale dove la passerella si è popolata di modelle in t-shirt e colorati fur tutu, un via vai di coloured swans.
Domenico e Stefano non si sono risparmiati nemmeno sui materiali: dallo chiffon alla lana, dalla pelliccia allo spinato maschile, cotone, lycra, paillettes, praticamente un mix di materiali che associato al colore fa di questa sfilata un inno agli anni '80. Anche nel design abbiamo di tutto e di più: maxipull con pants, caban con abiti in chiffon, maglie con shorts, mini-dress, abiti lunghi e svolazzanti, twin-set, giacconi in pelliccia sintetica, non manca nulla.
Nel complesso Domenico e Stefano ci hanno proposto una donna divertente, giocosa, che vuole sicuramente apparire, ma forse anche aiutare....tutte quelle lettere disseminate negli abiti e nella passerella chissà, forse era un chiaro messaggio per aiutare 'the fashion people to improve their spelling!?