Qui si tratta d'intuizione e di volontà di inseguirla. Per la precisione, la nuova sfilata del marchio capitanato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana "prende tutti i simboli di oggi e li frulla insieme", raccontano i due a Seidimoda. "Topolino, la statua della Libertà, la bandiera americana e le scritte degli sms. I colori, la pelliccia da rapper e i pantaloni col calvallo basso da skater. Li abbiamo mixati come farebbePharrell Williams, il cantante-musicista-produttore a cui ci siamo ispirati.Troviamo che la sua estetica sia una delle cose più interessanti del momento". E questa volta, non si può che dare loro ragione. I pantaloni col cavallo basso di tutti i colori primari immaginabili, le sneaker di camoscio variopinto, i bomber e i giacconi di pelliccia portati con la spericolatezza di un pilota di formula uno... Ogni look è il riassunto in passerella di quanto sta accadendo intorno a noi. Nella musica pop e sui blog degli adolescenti.
Nelle gallery fotografiche di Facebook e nei cinguettii sgrammaticati di Twitter. È il mix della contemporaneità, un deejay planetario alla cui consolle internettiana siamo chiamati tutti. E ognuno dica la sua. Domenico e Stefano traducono tutto questo in abiti e l'uscita finale di tutti i modelli in T-shirt somiglia troppo da vicino alla bacheca di un Social Network dove ognuno mette quello che gli piace, alla rinfusa. "In un certo senso questa è una sfilata disordinata, piena di confusione" confermano i due stilisti. "Puoi prendere quello che ti piace e mischiarlo a piacere, proprio come farebbe Pharrell". Persino la colonna sonora, "Barbra Streisand" versione Duck Sauce non fa altro che sottolineare il concetto. A prim'avviso facile: il nome dell'attrice, un ritmo di batteria e un ritornello senza parole. Poi lo ascolti, ti fermi e non puoi smettere di ballare. La nuova collezione D&G è così: una musica così pop da far danzare tutti i fashion victim della terra.