Di abbandoni, felici ritrovi e... panini alla birra!

Da Piccolina
E si che sono una mamma premurosa... vi giuro! E chiedete anche alle belve se non mi credete! Mi faccio in 4 per loro, li riempio di amore, attenzioni, coccole e sorprese! Poi e' arrivata Katy e fai spazio pure a lei, che nonostante i "mamma ti giuuuuuro che la curo io" ero certa che badare alla gatta sarebbe stato tutto compito mio, ma lei e' cosi' carina e affettuosa che vabbe'... ce la posso fare! Poi a Natale e' arrivata Triky, la cricetina e gia' mi tocca fare delle acrobazie per conciliare due belve e una gatta ... ora c'e' pure il criceto... ma si dai ce la posso fare! Poi un giorno ti regalano lei... e sai gia' a cosa stai andando incontro, ma ora che ce l'hai tra le mani stai gia' pensando a quante delizie potrai farci...e le dai anche un nome...Lili. E impari a conoscerla, a capire quando e' pronta a dare il meglio e quando invece e' stanca e ha bisogno di cure... e diventi paziente aspettando che lei faccia bene il suo dovere e sospiri quando fa le bizze e non ottieni cio' che vorresti...perche' il lievito madre e' cosi'... ha il suo carattere, e' davvero come un bimbo di cui prendersi cura... e quindi ora il conto di tutto e': 2 belve, 1 gatta, 1 criceto e 1 Lili! Ok... e' dura, ma ce la posso fare!

Poi arriva l'estate... fa caldo... mandi in ferie il forno che solo il pensiero di accenderlo inizi a sudare, e  Lili e' in frigo al fresco...avra' bisogno di un rinfresco? naaaa... il lievito liquido e' piu' gestibile, in alcuni  blog dicono che puo' resistere addirittura 1 mese senza cure... quindi la abbandoni la'... in fondo al ripiano del frigorifero e te ne dimentichi! Ecco no... non fate quelle facce inorridite e non provate a farmi venire sensi di colpa...non piu' di quanti me ne siano gia' venuti quando ho realizzato che era quasi un mese e mezzo che non la degnavo di uno sguardo.Torno dal mare e dopo 6 ore di auto la prima cosa che ho fatto entrando in casa e' stata aprire il frigorifero e verificare le condizioni di Lili: a parte un po' di bollicine in superficie, il colore non aveva sfumature strane e soprattutto il profumo era sempre buono!Quindi  ho fatto rinfreschi quotidiani per 3 giorni di fila e Lili e' tornata arzilla come sempre... roba da gonfiarsi e raddoppiare il volume in mezza giornata al fresco...queste si che son soddisfazioni!!! ahahahah!
Venerdi sera allora mi sono messa all'opera e ho deciso di provare questi panini alla birra, la cui ricetta originale prevede l'uso di lievito di birra, ma che io ho convertito in lievito liquido. Il risultato: ottimo!Vi scrivo gli ingredienti originali e piu' sotto le quantita' e procedimento col lievito liquido...

Stanghette alla birra - da Il pane delle Dolomiti di Richard PlonerIngredienti:400 gr di farina 00100 gr di farina di orzo integrale25 ge di lievito di birra1 cucchiaino di zucchero250 gr di birra weizen  tiepida50 gr di burro a dadini10 gr di salecumino e sale grosso
per la soluzione di bicarbonato:500 gr di acqua4 cucchiaini di bicarbonato1 cucchiaino di sale
Ingredienti con lievito liquido:325 gr di farina 00100 gr di farina di farro integrale ( non avevo quella di orzo! )150 gr di Lievito liquido1 cucchiano di zucchero175 gr di birra tiepida50 gr di burro10 gr di salesale nero e semi di sesamo (non avevo il cumino)
Procedimento:sera ore 21:Mescolare il lievito liquido con la farina, aggiungere la birra tiepida e lo zucchero e impastare. Aggiungere quindi il burro a pezzetti, il sale e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.Cospargere di farina, mettere in una ciotola, coprire con pellicola e lasciare riposare tutta la notte affinche' l'impasto raddoppi.
mattino ore 8:preparare la soluzione di bicarbonato portando a bollore l'acqua col bicarbonato e il sale.Posare l'impasto su un piano infarinato e dividerlo in 16 parti formando poi dei filoncini o delle palline (io solo palline). Intingere le palline nella soluzione in ebollizione e ripescarle immediatamente. Appoggiarle sulla placca del forno, incidere la superficie con un paio di tagli, cospargere di sale e semini e lasciar lievitare un paio d'ore.Cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti.

I panini sono morbidissimi, noi li abbiamo mangiati a pranzo con affettati e formaggi, ma sono buoni anche a merenda...devo ammettere che uno l'ho mangiato con un pezzo di cioccolata fondente e il contrasto dolce-salato dei granellini di sale e' incredibile!

Non mi resta che augurarvi un buon inizio di settimana!un abbraccio e a presto
Paola

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